Si parte. Il 17 gennaio prende via la Coppa d'Africa 2015, competizione che terminerà il prossimo 8 febbraio e che vede ai nastri di partenza 16 nazionali. La Guinea Equatoriale è riuscita nell'impresa di organizzare in breve tempo il torneo che si giocherà in quattro città: Malabo, Mongomo, Ebebiyin e Bata. La formula del torneo è quella classica, se vogliamo. Le 16 squadre sono divise in 4 gironi e andranno avanti in questa Coppa d'Africa le prime due di ogni raggruppamento, pronte a sfidarsi poi negli scontri diretti che porteranno alla finale.

Il calendario prevede per la prima fase a gironi partite tutti i giorni.

Nel girone A troviamo Congo, Gabon, Burkina Faso e Guinea Equatoriale. È un raggruppamento abbastanza equilibrato, dove tutte hanno la possibilità di passare ai quarti di finale. Se proprio dobbiamo individuare una favorita per il primo posto, diciamo Burkina Faso. È vero che la nazionale allenata dal belga Put non ha stelle di primissimo livello, ma il gruppo è affiatato e Pitroipa, attaccante che in passato ha fatto bene in Francia, rimane il punto di forza sul quale la squadra fa affidamento. Per il secondo posto del girone sarà probabilmente lotta tra Congo e Gabon che ha giocatori che si sono fatti strada in Europa: N'Doumbou nel Marsiglia, Poko nel Bordeaux, Ndong nell'Auxerre, tanto per fare qualche nome.

E poi in avanti c'è Aubameyang, stella del Borussia Dortmund.

Nel girone B ci sono invece Tunisia, Zambia, Capo Verde e Repubblica Democratica del Congo. Se non ci saranno sorprese in questo girone andranno avanti Tunisia e una tra Zambia e Capo Verde. La Tunisia è allenata dal belga Leeskens e proverà a farsi strada grazie alle sue qualità di palleggio (teniamo d'occhio Saihi e Khazri) e alle reti di Ben Youssef.

Zambia e Capo Verde non hanno grandissime stelle, ma grande entusiasmo.

Non ci sono dubbi nel dire invece che il girone C è quello più difficile, perché ci troviamo squadre fortissime che abbiamo tutti visto all'opera anche ai mondiali più recenti: Ghana, Algeria, Senegal e Sudafrica. Può succedere di tutto, anche se l'Algeria in questo momento storico sembra avere qualcosa in più rispetto alle rivali.

È vero che Belfodil ha deluso in Italia, ma per fortuna c'è Slimani che pensa a far gol. E poi ci sono a centrocampo Taider, Bentaleb e Brahimi, stella del Porto. Alta qualità insomma. In difesa gli "italiani" Mesbah e Ghoulam. Il Ghana di Grant si candida per il secondo posto: il tecnico israeliano non ha convocato Boateng, ma Andrè e Jordan Ayew sono ottimi giocatori così come Gyan, dal quale ci si aspettano i gol qualificazione.

Nel girone D troviamo altri "italiani" come Gervinho e Keita. Le squadre di questo raggruppamento sono Costa d'Avorio, Mali, Guinea e Camerun. Pur senza Drogba, che ha lasciato la nazionale, la Costa d'Avorio di Gervinho è la squadra favorita per vincere il girone e non solo per il talento del romanista.

Basta guardare ai convocati: Aurier, Kolo Tourè, Yaya Tourè, Kalou, Bony… insomma una grande squadra a disposizione del francese Renard. Per il secondo posto sarà lotta tra il Camerun, che sta cercando di ritornare ai fasti del passato (il centrocampista Mbia e l'attaccante Aboubakar le stelle) e un Mali che può contare sull'esperienza di alcuni elementi come appunto il romanista Keita, leader di un gruppo che vuole farsi strada in questa Coppa d'Africa 2015.