Il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha dichiarato stamattina in un'intervista a Radio anch'io sport su Radio uno che il campionato di calcio si chiuderà il 15 maggio 2016. L'interesse primario della Federazione italiana gioco calcio deve essere quello di mettere al centro del paese la Nazionale di calcio perché è un bene comune che valorizza l'immagine dell'Italia all'estero.
I giocatori italiani che fanno parte della Nazionale acquistano prestigio e vengono rivalutati anche dalle società sportive estere. La filosofia di dare il massimo valore alla Nazionale di calcio va ricostruita perché che gioca a calcio ha la tessera della Federazione, senza la quale sono impossibili le competizioni estere come Champions League, Europa League e Mondiali di calcio.
Proprio per questo motivo la Serie A quasi sicuramente chiuderà il 15 maggio 2016, in maniera da dare la possibilità ad Antonio Conte di preparare al meglio la Nazionale italiana agli Europei di calcio 2016. La preparazione alla fase finale degli Europei di Francia è di primaria importanza per Carlo Tavecchio, che si augura che nel 2016 la FIGC venga messa al centro del sistema per diventare un punto di riferimento super partes per le società calcistiche.
L'aspetto più drammatico del calcio è la violenza negli stadi e le risorse economiche stanno diminuendo sempre di più. I diritti televisivi sono un'entrata economica che sta crescendo, perché sono in aumento coloro che mettono a disposizione i servizi.
Riguardo al campionato di Serie A Carlo Tavecchio ha detto che lo vorrebbe a 18 squadre e quello di serie B a 20 squadre, e avrebbe l'intenzione eliminare dalla Lega Pro i ripescaggi. Secondo Carlo Tavecchio il 2016 sarà l'anno delle riforme alla FIGC, però bisogna avere un atteggiamento diverso e assumersi le proprie responsabilità se si è contrari.
Il presidente della Federazione italiana gioco calcio ha concluso che ci sono delle necessità di spending review nell'ambito della vicenda dei tagli arbitrali: la tecnologia del gol-non gol potrebbe far risparmiare molto se venisse ritenuta opportuna dalle società di serie A.