Ha voltato subito pagina il Milan, dopo la deludente prestazione di ieri sera nel derby. La squadra di Inzaghi stamattina si è ritrovata a Milanello per iniziare a preparare la trasferta di Udine, in programma sabato alle 18, effettuando vari esercizi incentrati sul possesso palla chiudendo poi la sessione con una partitella 7 contro 7.

Con il gruppo hanno lavorato anche Mastour e Destro. Il primo ancora non ha debuttato con la prima squadra ma ha già attirato le attenzioni dei maggiori club europei come dimostrano le parole del suo agente Paolillo che, ai microfoni di Gazzetta Tv, ha rivelato di essere stato contattato a gennaio dal Real Madrid.

Diametralmente opposta, invece, la situazione dell'attaccante: preso dalla Roma nel corso della sessione invernale del calciomercato per affidargli le chiavi dell'attacco, la punta originaria di Ascoli Piceno fin qui ha deluso le aspettative anche a causa degli infortuni subiti e di un carattere a quanto pare fin troppo ombroso siglando soltanto due reti contro l'Empoli e la Fiorentina. Troppo poco per un giocatore su cui il Milan aveva deciso di puntare: l'accordo con la Roma prevede un diritto di riscatto fissato a 16 milioni, una cifra che al momento i rossoneri non sembrano avere intenzione di spendere. Molto dipenderà dal rendimento di Destro nelle ultime 7 gare che mancano alla fine del campionato ma il fatto che in una partita importante come il derby abbia nuovamente iniziato dalla panchina la dice lunga sull'attuale momento dell'ex Siena.

Suso, invece, ha confermato di essere in crescita dimostrando di non essere un oggetto misterioso. "Sono felice della sua prestazione, sarà un giocatore importante per il futuro del Milan" ha affermato Inzaghi che, nel corso della conferenza stampa, ha spiegato anche per quale motivo non è sceso in campo Honda. "Era recuperato ma poi mi ha detto che sentiva dolore quando calciava e allora ho preferito non rischiarlo.

A breve, comunque, tornerà protagonista".

Baresi nominato Ambassador per l'Expo 2015

Lo storico difensore del Milan, che con la maglia rossonera ha collezionato 719 partite ufficiali vincendo in totale sei scudetti, tre Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali, in queste ore è stato nominato "Ambassador" per l'Expo che verrà inaugurato il primo maggio a Milano.

"L'Esposizione - ha detto sul sito della manifestazione - sarà un'occasione importante per la città e mi auguro che ci sia una grande partecipazione. L'alimentazione è fondamentale: ho avuto uno stile di vita sempre sano ed è anche per questo che la mia carriera è stata così lunga".