Dopo la vittoria trionfale contro il Wolfsburg in Europa League, il Napoli fa visita al Cagliari. La squadra allenata da Zeman è in condizioni critiche: penultimo posto in classifica e peggior difesa non solo d'Italia ma addirittura d'Europa! L'aggressività dei padroni di casa dura una manciata di minuti. Poi il tasso tecnico degli ospiti, nettamente superiore, prende il sopravvento. È Hamsik ad offrire a Callejon al 24' l'assist filtrante dell'1 a 0 per i partenopei: lo spagnolo, solo davanti al portiere, non sbaglia. Il Cagliari prova a reagire, crea anche qualche pericolo, ma è il Napoli a trovare il punto del raddoppio alla fine della prima frazione di gioco: Balzano, pressato da Insigne, devia per errore la sfera nella propria porta realizzando un clamoroso autogol.

Si va al riposo sul 2 a 0 per gli ospiti. Dopo undici minuti della ripresa, Gabbiadini rileva Hamsik. L'ex doriano va in gol tre minuti più tardi con una conclusione precisa e potente che non lascia scampo all'estremo difensore cagliaritano ed è 3 a 0 per il Napoli. Al 16' Duvan Zapata sostituisce un Higuain non particolarmente brillante. Al 20' del secondo tempo Maggio deve lasciare il campo in quanto espulso per somma di ammonizioni, ma la musica sostanzialmente non cambia col Cagliari quasi incapace di produrre occasioni realmente pericolose. La partita si trascina stancamente con molti falli e poche vere azioni da gol.

Benitez richiama in panchina Callejon e compensa con un difensore, Mesto, la perdita forzata di Maggio (23'). Nel Cagliari, ammoniti Conti, Longo, Rossettini e Ceppitelli, nel Napoli Koulibaly (oltre a Maggio espulso). Prosegue dunque la serie positiva degli uomini di Benitez: 10 gol all'attivo nelle ultime 3 partite (Fiorentina, Wolfsburg e Cagliari). Il Napoli si porta a quota -5 dalla Roma (fermata sull'1 a 1 in casa dall'Atalanta) e dunque è in piena corsa per il secondo posto in campionato (che consentirebbe l'accesso diretto ai gironi della Champions nella prossima stagione). Inoltre, il club azzurro è ad un passo dalla semifinale di Europa League. Benitez può sorridere considerando la ritrovata forma e vena di Hamsik e Callejon, nonché quella di Insigne, alla sua prima partita intera dopo un'assenza di circa 5 mesi. Per quanto riguarda la squadra sarda è davvero notte fonda: per l'allenatore boemo Zeman sarà molto difficile evitare il baratro imminente della serie B.