Qualche collega lo descriverebbe come un "talento straordinario". Le qualità di Mauro Icardi sono sicuramente fuori dal comune e l' Inter lo sa benissimo. Le voci di mercato impensieriscono i tifosi nerazzurri e stanno infastidendo il giocatore. Anche qui si crea il solito polverone, tra offerte faraoniche e voglia di cambiare aria. Ma quali sono le condizioni che potrebbero far rimanere ancorato al progetto interista Mauro Icardi?
Europa, la qualificazione pesa
Uno dei motivi per cui Mauro Icardi potrebbe rimanere a Milano passa proprio dal destino europeo dell' Inter.
La Champions avrebbe convinto sicuramente l'argentino a rimanere, ma anche una qualificazione in Europa League potrebbe essere una valida alternativa. Il fascino e l'importanza della competizione continentale pesa nelle scelte di un giocatore e Maurito potrebbe decidere di lasciare la maglia nerazzurra nel caso di un eventuale fallimento per quanto riguarda la corsa ai tornei più prestigiosi. Inoltre, i ricavi ottenibili potrebbero convincere il calciatore anche dal punto di vista economico.
Il progetto futuro
Il prossimo progetto dell' Inter potrebbe rilanciare le ambizioni dell'attaccante sudamericano. Una squadra costruita appositamente per esaltarne le caratteristiche e supportarlo in tutto il campionato.
Ma quanti soldi Thohir è disposto ad investire sul mercato per creare un piano accattivante? Per il momento certezze non ce ne sono e lo stesso Icardi, che vuole essere rassicurato sui piani calcistici della società, rimane in silenzio.
Offerte indecenti? No grazie
Si parla di offerte indecenti e cifre che potrebbero far vacillare la dirigenza.
Questa possibilità non è da escludere, ma non è così semplice parlare di decine di milioni di euro come spesso accade nei siti d'informazione. E le norme vigenti, compreso il Fair Play Finanziario, costituiscono una diga tra la realtà e la fantasia. Bisogna fare sempre i conti con l'oste. E soprattutto, mai sottovalutare la volontà del calciatore. Ce lo insegnò Alfredo Di Stefano, che rifiutò un contratto con il Grande Torino. Ma questa è un'altra storia.
