Filippo Inzaghi ai ferri corti con il Milan e con la rosa rossonera. Che il futuro immediato di Superpippo non sarà più a tinte rossonere lo avevamo capito, ma orma il rapporto è ai minimi storici. Il tecnico ha litigato con Mattia Destro e Adil Rami nel giro di poche ore, peggiorando la situazione delicata dopo la sconfitta con il Genoa e con l'Udinese. Infatti, l'ex attaccante del Milan aveva evidenziato la poca voglia dei suoi calciatori e aveva rilanciato specificando l'importanza della maglia. "Scenderà in campo solamente chi merita e non chi non vuole giocare": queste le parole che inasprirono ancor di più i rapporti tra i giocatori e il mister.

Il rapporto con la tifoseria non sembra essere migliorato, anche perché tre sconfitte consecutive pesano davvero, soprattutto nel modo in cui sono arrivate. Sul web i supporters hanno invitato, in maniera del tutto gentile, il tecnico ad abbandonare la panchina rossonera. Anche Berlusconi e Galliani avevano preso la decisione di esonerare Inzaghi, ma hanno preferito riflettere sulla questione. Anche se l'ennesimo episodio potrebbe riportare alla luce il problema.

Prima Cerci, poi Rami e Destro - Il rapporto con Cerci non è mai stato dei migliori e l'utilizzo col contagocce dell' ex Torino non è stato digerito da nessuno. Lo stesso calciatore, al centro del progetto della società, ha espresso più volte il suo malumore.

Nelle ultime ore il tecnico ha discusso anche con Rami, non convocato per la trasferta di Napoli: il centrale difensivo si è autoescluso per un problema muscolare, senza però consultarsi con il proprio allenatore. Durante la gara del San Paolo, piove sul bagnato per Superpippo: Mattia Destro esce al 57' per far posto a Giampaolo Pazzini.

Ma l'ex attaccante giallorosso non la prende bene e si rivolge al suo allenatore chiedendogli ripetutamente: "Perché mi hai cambiato?". Inzaghi non risponde e Destro non la prende bene. L'ennesimo episodio nero, in una stagione davvero da dimenticare per tutti i tifosi milanisti.