Highlights - Quando Jelenic servito di petto da Vantaggiato infila la palla in rete all'ultimo minuto, l'urlo dello stadio Armando Picchi è un mix di sorpresa, gioia e liberazione. Quelli dell'Entella perdono la testa e danno vita ad un post-partita rovente culminato nel silenzio stampa. Probabilmente è stato questo a condannare la squadra di Aglietti: la scarsa lucidità nel finale. Infatti, per quanto visto in campo il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, vista la prestazione maiuscola dell'Entella, in una partita in cui le due squadre erano ad un bivio: il Livorno fuori dai play-off e con l'imperativo categorico di vincere, ribadito dagli ultras nel loro quarto d'ora di sciopero del tifo, la Virtus Entella dentro i play-out e con la voglia di uscirne per evitare sorprese dell'ultim'ora da parte delle concorrenti per la salvezza.
Nel mezzo una partita dove il Livorno menava le danze con un gioco tuttavia sterile e infarcito di errori nel controllo e nella gestione della palla, soprattutto da parte di Maicon, Jelenic e Djokovic; ed un Entella pericoloso in contropiede con la qualità dei vari Mazzarani, Masucci e poi Ferreira, Sforzini e Battocchio.
La cronaca - Dopo appena 3 minuti di gioco Jelenic conclude di poco a lato, facendo capire agli avversari che la sua squadra vuole vincere ad ogni costo. Un minuto dopo però è l'Entella ad essere pericolosa con un colpo di testa di Troiano deviato in angolo da Emerson prima, e poi con Ligi che batte a colpo sicuro con la porta sguarnita, ma sulla traiettoria c'è Luci che salva la situazione.
Al 25' tegola per l'Entella: stiramento per Masucci, al suo posto entra Pedro Costa Ferreira, autore di un'ottima gara. Ancora brividi per il Livorno quando Troiano lasciato solo si invola sulla sinistra e punta diritto verso la porta, a fermarlo c'è Emerson. I liguri sono in crescita, il Livorno è impreciso. In chiusura di primo tempo forcing amaranto con Jelenic, Vantaggiato e Gemiti, quest'ultimo vede stamparsi sulla traversa un tiro-cross a Paroni battuto.
Il secondo tempo si apre con un salvataggio sulla linea di Gemiti su Ferreira servito di testa da Sforzini. Al 12' uno spento Djokovic lascia spazio a Galabinov. Al 17' ancora Entella: cross di Volpe per Sforzini che di testa manda di poco a lato. Il gol è nell'aria ed arriva al 21' con Mazzarani che sfrutta una ribattuta corta di Mazzoni per portare avanti i suoi.
I tifosi del Livorno danno inizio alla contestazione mentre l'Entella sfiora il raddoppio al 25'.
Finale thriller - Al 26' l'episodio che cambia il match: Vantaggiato viene atterrato in area, Candussio indica il dischetto ed ammonisce Cesar, il quale cerca l'arbitro per rivolgergli le parole giuste per essere spedito anzitempo sotto la doccia. Vantaggiato non sbaglia: pareggio e superiorità numerica. Girandola di cambi tra il 28' ed il 33': Russo per Mazzarani e Staiti per Battocchio nell'Entella; Pires per un affaticato Luci nel Livorno. Al 44' brivido per gli amaranto per un'incornata del neo entrato Staiti deviata in extremis in corner. Il tabellone luminoso indica 4 minuti di recupero, ma il Livorno aspetta l'ultimo giro di lancette per completare la rimonta e porre fine alla dieta a base di pareggi: Vantaggiato servito in area gira di petto per Jelenic che solo davanti a Paroni fa 2 a 1.
Panucci e i suoi fanno festa intorno allo sloveno che viene ammonito per essersi levato la maglietta. "Il vento è girato" ha detto il tecnico del Livorno ai microfoni di Sky. Il Livorno torna provvisoriamente dentro i play-off ma con gli occhi puntati sugli odierni scontri diretti tra le rivali: Bologna-Avellino, Pescara-Perugia e Vicenza-Spezia.