I dati dell'ultima Supermedia Youtrend dell'11 dicembre 2025 parlano chiaro. Sono due gli elementi che saltano subito all'occhio: in primis il calo di Fratelli d'Italia che scende di poco sotto il 30% e poi l'ottima crescita del Movimento 5 Stelle. Per il resto le variazioni sono minime e prevale nel complesso una relativa stabilità. Per quanto riguarda il futuro referendum costituzionale sulla giustizia per ora prevalgono i SI.
Il calo di Fratelli d'Italia
Nell'ultima Supermedia Youtrend/Agi dell'11 dicembre 2025 il partito di Giorgia Meloni compie un passo indietro e scende sotto la soglia psicologica del 30%.
Fratelli d'Italia si attesta al 29,7%, perdendo sette decimali rispetto al dato di due settimane fa. Un calo che però non preoccupa tanto, se consideriamo il fatto che i partiti di opposizione sono ancora molto lontani.
Nonostante le sfide del governo su varie questioni, dal referendum sulla separazione delle carriere alla legge di bilancio, il consenso verso il governo Meloni non appare in alcun modo in discussione,
Nel centrodestra anche Forza Italia risulta in calo. Il partito del vicepremier Antonio Tajani si attesta all'8,7% (-0,2). Il partito dell'altro vicepremier Matteo Salvini è invece stabile: la Lega resta stabilmente all'8,3%, a pochi decimali di distanza. Chiude da ultimo Noi Moderati di Maurizio Lupi, quarto partito della maggioranza, con l'1% (-0,1).
Il dato sui partiti di opposizione e referendum
Il Partito Democratico resta pressoché stabile rispetto a due settimane fa: il partito guidato da Elly Schlein si attesta al 22,% (+0,1). Pesano negli ultimi giorni lo scontro interno alle opposizioni sulla proposta di legge contro l'antisemitismo e le critiche alla posizione recente di Giuseppe Conte sul negoziato in Ucraina. E sarà interessante vedere come si evolverà il dato nei sondaggi delle prossime settimane.
In questa Supermedia intanto il Movimento 5 Stelle è il partito che cresce più di tutti. Raccoglie il 12,8%, una crescita di otto decimali che è da monitorare nelle prossime rilevazioni. Tra gli altri partiti poi relativamente stabile il dato di Alleanza Verdi/Sinistra con il 6,6% (+0,1).
Lieve flessione di Azione di Carlo Calenda con il 3,2% (-0,2) e di Italia Viva dell'ex premier Matteo Renzi, che arretra al 2,5% (-0,3). Risale invece +Europa con l'1,8% (+0,3).
Interessante poi il dato relativo al referendum costituzionale sulla separazione delle carriere in magistratura, che si terrà nella primavera del 2026. Il Sì è al 56,7% (+0,6 rispetto ad un mese fa), mentre il NO sarebbe al 43,3% (-0,6). La stima sull'affluenza al momento è del 62%.