La Juve pareggia al Bernabeu e conquista la finale di Champions League. Con il gol segnato da Morata i bianconeri affronteranno il Barcellona il 6 giugno.

La semifinale contro il Real Madrid

La Juve aveva vinto a Torino con il risultato di 2-1. Stasera non poteva quindi assolutamente permettersi di perdere. Come ci si aspettava il Real inizia attaccando ma la Juve si difende bene. La partita si mette male per i bianconeri al 20': Rodriguez inarrestabile in area viene atterrato da Chiellini. L'arbitro assegna il rigore che Cristiano Ronaldo trasforma.

Il Real continua ad attaccare pur senza riuscire a portare a buon fine le azioni. Buffon ha difeso egregiamente la porta, ma la partita sembrava dovesse terminare a favore della squadra spagnola. La ripresa invece si apre con la Juve più determinata, ed è proprio l'ex Morata, come all'andata, a rimettere in partita la Juve con un gol su azione confusa in area madridista. 1-1. Il risultato è stato poi difeso strenuamente dalla squadra di Allegri, nonostante le molte occasioni da rete che il Real non è riuscito a finalizzare. Morata ci rimane male quando i suoi vecchi tifosi lo fischiano mentre viene sostituito. I 4500 tifosi juventini arrivati a Madrid rimangono con il fiato sospeso fino al quarto minuto di recupero (un gol del Real avrebbe infatti rimandato l'esito della partita ai tempi supplementari), ma la Juve ce l'ha fatta e volerà a Berlino.



I commenti

Buffon ha dichiarato ai giornalisti di Mediaset subito dopo la partita: "finali di Champions League non si ha l'opportunità di giocarne tante, quando ce l'hai devi vincere". Ha poi continuato: "Non dobbiamo andare là a fare i turisti, sarà una partita che varrà moltissimo." L'allenatore Allegri ha invece detto ai giornalisti Mediaset: "Ora visto che siamo in finale speriamo che vada bene, ai ragazzi c'è solo da fare i complimenti.

La Juventus in finale fa bene anche al calcio italiano". Ha poi aggiunto: "In questo momento giocare contro il Barcellona è quasi impossibile. Là davanti hanno tre giocatori stratosferici, noi dobbiamo essere consapevoli delle nostre possibilità e andare a Berlino per giocarci questa coppa. In una partita secca può succedere di tutto,sarebbe stato più difficile sulla doppia sfida."

La finale

La Juve torna a sognare la più ambita coppa d'Europa dopo ben 12 anni, quando giocò la finale di Manchester contro il Milan, finale che la vide perdere ai rigori.

Questa volta la finale si giocherà a Berlino il 6 giugno, e per i più superstiziosi questo potrebbe essere un buon auspicio, in quanto proprio la capitale tedesca ci ha visto vincere i mondiali del 2006. Come ha dichiarato lo stesso Allegri la partita contro il Barcellona si preannuncia molto difficile per la squadra italiana, ma in una partita secca può succedere qualunque cosa. Non ci resta che aspettare per vedere se la Juve riuscirà a compiere quest'impresa che sembra essere impossibile. La squadra bianconera ha vinto l'ultima coppa nel 1996 contro l'Ajax vincendo ai rigori la finale di Roma. Sarebbe quindi un risultato importante anche per Allegri, su cui molti nutrivano dubbi come sostituto di Conte, portare la squadra a vincere un trofeo così ambito e che manca da Torino da così tanti anni.