Alla fine la Gran Bretagna ha deciso di dire sì alla Brexit. Quali saranno le conseguenze per il nostro paese e per l'Unione Europea? Quale sarà il futuro del nostro continente? Tutto questo è ancora molto incerto, soprattutto per quanto riguarda l'ambito economico. Matteo Renzi, durante una conferenza stampa, esprime una sua prima opinione.
Le parole di Renzi
Il premier Matteo Renzi ha sottolineato che l'Italia appartiene all'Unione Europea. Secondo il presidente del Consiglio, è evidente che ci siano molte cose da cambiare riguardo le regole e le istituzioni europee, ma il modo giusto per farlo non è andarsene, ma cambiare le cose da dentro.
L'Italia, continua Renzi, ha una storica responsabilità, insieme agli altri stati membri: quella di conservare tutto quello che è stato costruito da quando l'Unione Europea è nata. Il premier pone l'accento anche su come, anche grazie all'unione degli Stati del nostro continente, stiamo vivendo il più lungo e incredibile periodo di pace della storia. Per Renzi quindi lo strappo non è il modo giusto di affrontare i problemi che evidentemente ci sono in Europa, prediligendo la linea che il suo governo ha di fatto sempre tenuto: quella del dialogo e del confronto, per quanto i risultati finora ottenuti con questo metodo non siano stati di certo rivoluzionari. Possiamo quindi dire che da parte del nostro governo arriva una sommessa ma ferma condanna verso la Brexit: è una rinuncia, un deporre le armi, quando invece la scelta giusta è quella di continuare a combattere per preservare l'Unione tra tutti gli stati d'Europa.
E adesso?
In realtà, cosa succederà da adesso in poi nessuno può dirlo con certezza. Non era mai accaduto che uno stato decidesse di lasciare l'Ue, quindi è impossibile prevedere quali saranno le conseguenze di questa scelta nel dettaglio. Si aprirà un lungo periodo di trattative (due anni, ma forse anche di più), in cui verranno definiti gli accordi economici che regoleranno i rapporti tra Gran Bretagna ed Unione Europea.
Intanto, i mercati sono crollati, così come la sterlina. La borsa di Milano perde circa il 10%: diciamo che il mondo della finanza per il momento sembra non essere per niente contento della decisione dei cittadini britannici sulla Brexit. Ma questa tendenza continuerà e avrà risvolti continuativi anche sull'economia europea, oppure le cose torneranno alla normalità nel giro di poco tempo? Per il momento pare che nessuno sia in grado di dare risposte soddisfacenti a queste domande, per cui non ci resta che restare a guardare e vedere quale piega prenderanno gli eventi.