Lo scandalo FIFA fa ha fatto alzare le critiche del presidente dell'UEFA Michel Platini, ex stella della Juventus e della nazionale brasiliana, pallone d'oro per tre volte di fila e presidente UEFA dal 2007. Lo scandalo FIFA, di cui Sepp Blatter è stato il protagonista per le accuse ricevute dagli USA e dalla stessa UEFA, sembra essere arrivato al punto di non ritorno: i rapporti di Blatter con Platini infatti sono degenerati nell'arco degli ultimi giorni, tanto che al congresso FIFA tenutosi all'Hallenstadion di Zurigo Platini ha appoggiato la candidatura del principe giordano Al Hussein, minacciando l'uscita della UEFA dalla FIFA, fatto che, almeno in teoria, scatenerebbe un inferno.

Questa ipotesi si è intensificata dopo che Platini ha rilasciato dichiarazioni in cui affermava chiaramente che dalle parole rivolte con tono minaccioso alla FIFA si potrebbe passare ai fatti, e quindi al distaccamento dell'UEFA dall'ente esistente ormai da più di un secolo. Platini ha assicurato che di questa ipotesi si inizierà a parlare già dal 6 giugno, in occasione della finale di Champions League tra Juventus e Barcellona. Platini, durante la conferenza all'Hallenstadion, si è detto disgustato dei recenti fatti, e ha chiesto le dimissioni di Blatter, ma non è stato accontentato. Blatter in seguito riguardo le parole di Platini ha affermato "Perdono, ma non dimentico".

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, si è schierato con Platini, votando quindi senza successo il principe Ali' e probabilmente in caso di uscita dalla FIFA del UEFA la nostra federazione si schiererà con quest'ultima.

Intanto dopo gli eventi Zurigo e le accuse durissime da parte dell'FBI e di tutti gli Stati Uniti Blatter prepara la sua rivincita; i fatti accaduti negli ultimi giorni potrebbero seriamente cambiare le istituzioni calcistiche, che si trovano a celebrare anche la strage dell'Heysel, episodio sul quale Blatter ha anche commentato augurandosi di vedere nei prossimi anni più episodi di Fair Play.

Un vero inferno calcistico, che potrebbe portare addirittura ad un distaccamento delle due federazioni calcistiche più importanti; intanto il mondo calcistico aspetta, augurandosi il meglio per il futuro del calcio.