Pochi minuti fa ho avuto il piacere e l'onore di intervistare Francesco Matteini, giornalista con incarichi importanti alla Nazione, il Corriere della Sera ed il Corriere Fiorentino durante la sua carriera. Abbiamo ovviamente parlato di Fiorentina e dei temi principali che riguardano in questi giorni proprio la squadra viola.

Ciao Francesco, che idea ti sei fatto della telenovela Della Valle-Montella, che è andata avanti attraverso un teatrino spiacevole per troppi giorni. A chi vanno attribuite le colpe maggiori secondo te?

Le responsabilità sono evidentemente di entrambe le parti, ognuna delle 2 parti ha fatto delle mosse sbagliate, cercando principalmente di portare il proprio interlocutore a rompere per primo (fare un ultimatum al proprio allenatore, attraverso un comunicato come hanno fatto i Della Valle, è stato fuori luogo, così coma la risposta immediata all'Ansa di Montella).

Detto questo, per me le responsabilità maggiori ce l'ha senz'altro Montella, che mettendo in primo piano ed in discussione il discorso della clausola, ha smentito il principio basilare di ogni Società civile, che afferma che i contratti si rispettano.

Che idea ti sei fatto su Paulo Sousa, il probabilissimo nuovo allenatore della Fiorentina?

Conosco poco il Paulo Sousa tecnico, perchè ho visto giocare di rado le sue squadre, ha avuto alterne esperienze all'estero, ma è un giovane che, come Montella (che in fondo prima di noi aveva allenato solamente il Catania un anno) all'epoca, ha sicuramente margini di miglioramento. Certo avrà bisogno di un pò di tempo per ambientarsi come livello e caratteristiche ad un Campionato come il nostro.

Non sono invece d'accordo con i tifosi che lo criticano a priori per i suoi 2 anni da giocatore della Juventus: prima di lui gente come Hamrin, Torricelli, Prandelli, Trapattoni, Di Livio e Gentile, ha dato il massimo con ottimi risultati alla Fiorentina, pur provenendo proprio dalla squadra bianconera.

Francesco come andrà a finire con Salah: resterà alla Fiorentina?

Salah non può non restare alla Fiorentina. Una sua partenza significherebbe davvero un ridimensionamento, non è ancora un fuoriclasse, ma quasi, e se pensiamo che l'unico più forte di lui in rosa è Pepito, che purtroppo soffre di guai fisici cronici che tutti conosciamo, la sua partenza sarebbe davvero una follia. E' vero che sul rinnovo del prestito può decidere solo il giocatore, ma se la Fiorentina decide di riscattarlo subito per 16-18 milioni, l'egiziano ha un contratto fino al 2019 già firmato che deve rispettare.

Una sua partenza scatenerebbe le contestazioni della piazza e degli imprenditori intelligenti come i Della Valle lo sanno bene, quindi l'egiziano secondo me resterà a Firenze.

Chiudiamo l'intervista con te Francesco, chiedendoti che tipo di mercato sarà quello della Fiorentina di quest'estate

Ad oggi la maggior parte delle voci sono bufale, nella prima fase comunque la Società penserà soprattuto a vendere i giocatori costosi che non rientrano più nei piani (l'arrivo di Pereira è da collegare principalmente proprio a questo compito specifico). Il tetto ingaggi sarà abbassato già con lo svincolo di diversi atleti, e poi qualcos'altro verrà ceduto. A quel punto mi auguro che la Fiorentina punti su dei giovani potenziali campioni, perchè, inutile girarci attorno, la Viola con il bacino d'utenza a disposizione non può permettersi assolutamente di acquistare campioni già affermati.

Ma un pò com'è successo con Salah, si può puntare su giovani emergenti, che hanno fame, e che diventino dei fuoriclasse proprio con la maglia viola, ed insieme a questi, credo che potrebbero arrivare in prima squadra anche diversi elementi promettenti della nostra Primavera.

Ringraziamo allora Francesco Matteini, che ci ha concesso molto gentimente parte del suo tempo prezioso.