L'astinenza dalla vittoria, anche se si tratta solo di amichevoli, stava iniziando a diventare un vero peso per i nerazzurri. Ma questa situazione si è finalmente sbloccata nell'amichevole di ieri, in cui l'Inter ha sconfitto per 2-0 gli spagnoli dell'Athletic Bilbao.

La partita

L'Inter schiera la sua formazione titolare, con le sole assenze di Kondogbia e Kovacic (entrambi fermati da un piccolo affaticamento muscolare poco prima dell'inizio della gara). L'Athletic (reduce dalla dura trasferta di Eruopa League in Azerbaijan) schiera, invece, diversi giovani.

L'Inter inizia subito la gara con il piglio giusto, prendendo in mano le redini del gioco. Il vantaggio dei nerazzurri arriva al minuto 26', con un bel gol di Jovetic (al secondo centro in due partite). Nel secondo tempo entrambe le squadre fanno diverse sostituzioni, ma l'equilibrio della gara non cambia. Infatti, l'Inter continua ad attaccare, e al 38' del secondo tempo trova il 2-0 con Icardi, che chiude definitivamente la gara.

Una vittoria attesa

L'inter ritrova, così, una vittoria che si faceva attendere da quella contro il Carpi, ormai diverse settimane fa. La squadra di Mancini aveva ottenuto ben 4 sconfitte consecutive, nell'ordine contro Bayer Monaco, Milan, Real Madrid e Galatasaray.

La situazione e' apparsa già migliorata mercoledi, quando l'Inter ha pareggiato per 1-1 nel test informale contro l'Al Ahli, ed ora è arrivata, finalmente, la vittoria.

Jo-Jo decisivo

L'acquisto che si è messo più in luce è stato, sicuramente, Stevan Jovetic, che da quando è arrivato ha segnato due gol in due partite. Un ottimo inizio per l'ex Fiorentina e Manchester City, che ha subito dimostrato di poter essere un uomo decisivo per il cammino dei nerazzurri.

Mancini, che ha fine gara ha ribadito la fiducia e la soddisfazione per il lavoro dei suoi ragazzi, ha detto che Jovetic non è ancora in forma, e ci vorrà almeno un mese per vederlo al 100%. Ma se queste sono le aspettative, allora possiamo davvero pensare di rivedere Jo-Jo hai massimi livelli, come quando aveva fatto innamorare tutti i tifosi a Firenze.