È stata a lungo considerata una delle trattative più estenuanti e complicate, sorta ai primi di luglio e prolungatasi fino alla fine del mercato, quella che avrebbe dovuto portare il centrocampista dello Shalke 04, Draxler alla Juventus. Un tira e molla, fra annunci e smentite, che ha tenuto paralizzato il mercato dei bianconeri fino all'ultimo giorno di trattative. Ma alla fine, stando alle indiscrezioni che giungono dalla Germania, il calciatore si sarebbe accordato con il Wolfsburg che avrebbe messo sul piatto 40 milioni di euro, per assicurarsi il forte centrocampista.

La sensazione è che lo Schalke 04, avrebbe atteso a lungo l'offerta del Wolfsburg, ritenendo inadeguata la proposta bianconera di 30 milioni di euro.

Ma il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta,intervistato domenica sul mercato bianconero, avrebbe assolutamente negato di avere trattato seriamente il calciatore, smentendo le cronache dei giornali che avrebbero dato l'affare molto vicino al concretizzarsi, per giorni e giorni. La verità è che, nonostante lo Schalke 04 avesse già negato l'interesse per l'offerta bianconera, la Juventus ha fatto leva sulla volontà del calciatore, che si è sempre dichiarato entusiasta all'ipotesi di trasferirsi alla Juventus. E adesso, sfumato l'affare Draxler, la Juventus ha solo 24 ore per trovare l'uomo giusto che possa dare una scossa al centrocampo, e regalare ai tifosi un nuovo numero 10 da amare.

Ecco i nomi dei 'papabili' juventini

Tanti i nomi che ruotano attorno all'orbita bianconera, anche se non sarà facile in poche ore trovare l'offerta giusta per portare a termine il colpo da 'novanta'. Il primo uomo della lista è quello di Axel Witsel, con lo Zenit che si sarebbe convinto a cedere il trequartista in prestito con diritto di riscatto.

Intanto il Palermo avrebbe detto no per Franco Vazquez, che rimarrà in Sicilia ancora per una stagione, mentre, nelle ultime ore, ha preso corpo l'ipotesi Lamela. L'ex attaccante della Roma, in uscita dal Tottenham, potrebbe arrivare con la formula del prestito.