Venerdì scorso, la Juventus ha accolto un nuovo socio di minoranza: Tether, colosso delle criptovalute con un valore di mercato di circa 140 miliardi di dollari, ha acquisito il 5,01% del club bianconero. Dietro questa operazione c'è Juan Sartori, principale consulente dell'azienda per la trattativa con la società torinese.

Chi è Juan Sartori?

Juan Sartori è un imprenditore e politico uruguaiano di 44 anni, con un profilo internazionale e legami di rilievo nel mondo del calcio e della finanza. Oltre a essere senatore in Uruguay, nel 2018 ha partecipato alle primarie del Partito Nazionale, venendo sconfitto dall’attuale presidente dell’Uruguay, Luis Alberto Lacalle Pou.

Dal 2018 è co-proprietario del Sunderland, storico club inglese che milita nella Championship, la Serie B inglese. Inoltre, è vicepresidente del Monaco, club della Ligue 1, carica che ricopre grazie al suo legame familiare con Dmitri Rybolovlev, oligarca russo e presidente del club monegasco. Sartori è infatti sposato con Yekaterina Rybolovleva, figlia dell'ex magnate del potassio e proprietario dell'isola di Skorpios, un tempo appartenuta ad Aristotele Onassis.

Il ruolo di Sartori nell'affare Juventus

Sartori è stato il principale artefice della trattativa tra Tether e la Juventus, facilitando l’ingresso dell’azienda nel club torinese. Secondo il comunicato ufficiale di Tether, il suo coinvolgimento ha permesso di strutturare l’operazione con una prospettiva strategica a lungo termine.

Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha sottolineato che l’acquisizione della quota di minoranza non ha scopi speculativi, ma nasce dalla volontà di contribuire alla crescita del club. "Siamo tifosi e pensiamo che la Juventus abbia un potenziale incredibile", ha dichiarato Ardoino, aggiungendo che l’azienda ha risorse sufficienti per sostenere il club per 2000 anni.

Le implicazioni per la Juventus

L'ingresso di Tether tra i soci della Juventus potrebbe avere diverse conseguenze per il club:

  1. Supporto finanziario: L'azienda ha dichiarato di essere pronta a investire nel lungo periodo

  2. Innovazione e digitalizzazione: L'esperienza di Tether nel settore delle criptovalute potrebbe portare nuove strategie di marketing e monetizzazione per il club

  3. Espansione internazionale: la Juventus potrebbe beneficiare della rete globale di Tether, ampliando la sua presenza nei mercati emergenti