Dopo la scialba prestazione, seppur vincente, di sabato contro l'Empoli, la dirigenza del Milan ha compreso la dimensione delle lacune del centrocampo rossonero- Per questo motivo, Adriano Galliani sarebbe intenzionato, nelle prossime ore, a riaprire il mercato rossonero puntando sul centrocampista dello Zenit, Axel Witsel, pallino di Galliani a luglio, e a lungo inseguito dalla dirigenza rossonera, senza mai concretizzare per le eccessive pretese dello Zenit.

Al termine della gara contro l'Empoli, l'amministratore delegato del Milan, avrebbe ammesso la necessità di un intervento importante a centrocampo, per completare la rosa rossonera.

'Non vorrei dire cose che poi non si verificano, ma vedremo di intervenire in mezzo al campo'. Parole che stridono con quelle pronunciate poche ore prima e che avrebbero chiuso il mercato del Milan.

Anche l'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' darebbe 'in fase avanzata' la trattativa per portare Witsel a Milano, sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Secondo il quotidiano sportivo romano, sarebbe stato lo stesso presidente Berlusconi ad individuare nel centrocampista belga la panacea di tutti i mali, preferendolo di gran lunga a Roberto Soriano, le cui caratteristiche non aggiungerebbero nè toglierebbero nulla ai mali del Milan.

Cosa serve al Milan di Mihailovic

Per il mercato rossonero è prioritario l'ingaggio di un centrocampista dai piedi buoni, un faro in mezzo al campo in grado di distribuire palloni e catalizzare il gioco rossonero, per rifornire le punte di ghiotte palle gol.

Nella gara contro l'Empoli, Bacca e Luiz Adriano, nonostante una manovra poco fluida, hanno dato un saggio di cosa sono capaci di fare, pur avendo a disposizione pochi palloni giocabili all'interno dell'area di rigore.

Restano ancora preoccupanti le lacune difensive, con l'Empoli che nella gara di San Siro, è riuscita a tirare verso la porta in 18 circostanze. Troppe, per un Milan che spera di tornare in Europa, dalla porta principale.