Doumbia, Rosafio, Falco, Della Rocca, Perucchini, Carrozza, Mannini. Si potrebbe fare quasi una squadra con i calciatori del Lecce inseriti nella lista trasferimenti. Sono questi i nomi più caldi di questa estate giallorossa, definita da molti "anno 0" (nuova società, nuovo progetto tecnico, nuova atmosfera con campagna abbonamenti ad alti livelli).

Il "mal di pancia" ha colpito calciatori più (Falco) o meno giovani(Della Rocca) e il Lecce ha intenzione di accontentarli tutti, con la consapevolezza che avere in squadra giocatori scontenti non giova a nessuno.

Una cosa è certa: Ferragosto è passato e il mercato sta entrando nel vivo. Da qui alla fine del Calciomercato si aspettanotantissime ufficializzazioni (in entrata e in uscita).

Cerchiamo di chiarire la situazione delle trattative in uscita in casa Lecce: per Falco si è fatto avanti il Bologna che ha superato la concorrenza del Frosinone. Da una parte l'offerta dei ciociari (600.000 più il cartellino di Arturo Lupoli), dall'altra quella del Bologna che avrebbe chiuso per 1,2 milioni (si parla di prestito con obbligo di riscatto). Il Lecce ha accettato la seconda proposta, considerando anche che Lupoli nonsarebbe rientrato nel progetto tecnico. Per Della Roccasembrastia per sfumare la pista Rimini, che vorrebbe acquistare il calciatore solo in prestito (il Lecce vuole cederlo a titolo definitivo), con aiuto economico da parte del club salentino per lo stipendio del calciatore.

Per Doumbia si sono accese le sirene di alcune squadre cadette, tra tutte la Salernitana, mentre Rosafio può andare in prestito al Martina Franca oppure all'Ischia. Carrozza e Perucchini sono ormai certi di lasciare la squadra, ma non ci sono vere trattative in corso per loro. Carrozza interessa alla Juve Stabia, Perucchini al Cagliari ma si tratta di timidi approcci.

Mannini è vicino all'addioal club giallorosso, ma per lui non ci sono ancora offerte.

Delicata soprattutto la situazione delportiere, perché con la possibile squalifica di Benassi, Perucchini potrebbe giocarsi il posto in squadra con Bleve. Questo potrebbe anche fargli cambiare idea e convincerlo a restare per giocarsi le proprie possibilità.