Una telenovela infinita quella che coinvolge l'attaccante Zlatan Ibrahimovic e il Milan. I mal di pancia dello svedese, palesatisi ormai da più di qualche mese (e probabilmente imbeccati dall'agente Mino Raiola, che dal trasferimento non avrebbe che da guadagnarci), sembrano essere arrivati al capolinea, con la richiesta di unasostanziosabuonuscitaalla squadra parigina.

Buonuscita che sembrerebbe giocare a favore del Milan, team che si è fatto avanti già prima del mercato per riportare appunto a Milano un attaccante che non ha mai nascosto le sue simpatie rossonere.

Nel frattempo si è fatto indietro anche l'altro (unico) pretendente: il Galatasaray ha infatti dichiaratodi non nutrire alcun tipo di interesse per lo svedese,che se dovesse dunque decidere di lasciare Parigi, potrebbe accasarsi solo a Milano.

Il nodo dell'ingaggio

Il nodo più importante tra quelli che dovranno essere sciolti è sicuramente quello dell'ingaggio. Ibrahimovic percepisce infatti circa 13 milioni di euro netti a stagione, ai quali devono essere aggiunti anche dei cospicui bonus presenza e gol. Il Milan sarebbe disposto a versare nelle casse dello svedese peròsoltanto 6 milioni di euro l'anno per tre anni,circa la metà.

Ed è proprio qui che entrerebbe in gioco la buonuscita che Ibrahimovic avrebbe richiesto al PSG, buonuscita che servirebbe per coprire, almeno in parte, i mancati guadagni nel caso in cui lo svedese dovesse davvero accasarsi a Milanello.

Prossime ore fondamentali

Secondo i bene informati ci sarebbe la volontà di Ibrahimovic di ritentare la via del Milan (e soprattutto la volontà del suo procuratore Mino Raiola, da sempre in ottimi rapporti con la società rossonera). Il tutto dovrebbe decidersi però soltanto nei prossimi giorni, dato che il braccio di ferro a quattro non sembra vedere seduto, al tavolo delle trattative, nessuno disposto a fare un passo indietro. I tifosi del Milan non possono che aspettare speranzosi: il ritiro del Galatasaray e le bizze economiche dello svedese, fanno davvero ben sperare.