Derby di Milano, molto aspettato e ormai anche ricevuto. Vittoria dell'Inter per 1-0, gol di Guarin con un tiro secco, potente e preciso, ma soprattutto letale per un Milan che forse non meritava una sconfitta. Si sa, nei derby tutto è possibile. Milan che è partitocon il 4-3-1-2 con la scelta di Honda come trequartista e Bonaventura mezzala accompagnato da Montolivo in regia e Kucka. In avanti hanno giocato Bacca e Luiz Adriano, anche se il vero gioco milanista è iniziatonel secondo tempo per l'ingresso di Mario Balotelli.
Inter, la formazione
Per l'Inter, Mancini ha pensato a un 4-3-3 con Medel in difesa affiancato dal nuovo acquisto Murillo, mentre a centrocampo fiducia a Felipe Melo con Kondogbia, che ha giocato un secondo tempo in ottima forma e Fredy Guarin un pò in ombra ma che ha trovato il gol con un gran tiro di sinistro.
Per l'attacco c'è statoil solito Icardi, che non è riuscito a mettersi in mostra forse a causa dei pochi palloni ricevuti e da una stretta marcatura di Zapata, al suo fianco Jovetic, ottima prestazione la sua anche se nonè riuscito a trovare la soluzione finale per concretizzare. Infine il neo-acquisto Perisic, ottime speranze per lui, partita discreta e pochi errori, ma niente da evidenziare. Si è fatto vedere poco e mai vicino la porta, un bell'errore per uno come lui che è dotato di un bel tiro.
Entrata di Super Mario Balotelli
Mario Balotelli è entrato nel secondo tempo con molti fischi e a testa bassa, come se dicesse: "Sono pronto per zittirvi tutti". La prima palla è stata sua, ha dovuto battere un calcio di punizione e far capire che la partita per lui era appena iniziata, ha battuto e per un nulla Luiz Adriano non è riuscitoa mettere il piede che avrebbe regalato il pareggio.
Balo non si è arreso, ha insistito a prendere palla e svolgere l'azione, conquistando falli di punizione e molti calci. Lo stadio ha treamtoe quei fischi sono divenutiun silenzio tombale. Forse sarà stata la paura, ma super Mariobattendoun altro calcio di punizione da circa 30 metri, ha provatoun missile dalla lunga distanza che anche un portiere come Handanovic non ha potutoparare, ma soltanto deviare.
Passato qualche minuto, Super Mario si è fatto rivedere, dribbling in mezzo a due e destro secco che ha colpitoil palo.La partita è finitain vantaggio per l'Inter, ma il vero protagonista è stato proprio Balotelli.