Abituata alle vittorie e ai fasti degli ultimi quattro anni, ora la Juventus si ritrova scomoda nel ruolo di chi non ha ingranato la marcia: un inizio campionato che definire non esaltante sarebbe un eufemismo ha scaraventato l'umore dei bianconeri a terra. Gli analisti tecnicisono concordi nell'individuarecinque problemi fondamentali nell'attuale condizione della squadra: mancanza digol dovuta probabilmente al disorientamento conseguente alla dipartita di Tevez e a un fisiologico calo di appetito dopo l'abbuffata di successi degli scorsi anni; un eccessivo sperimentalismo nei moduli che crea più confusione che altro; l'utilizzo non proprio illuminato di Dybala che l'allenatoresi rifiuta di prendere in considerazione come titolare nel ruolo di attaccante puro, nonostante i 40 milioni spesi per farlo arrivare a Torino; l'insofferenza crescente dei tifosi che non risparmiano fischi einvettive alla squadradestabilizzandola; la difesa colabrodo.
Allegri: panchina in pericolo?
Non manca certo la consapevolezza a tifosi e giocatori dell'attuale stato di una squadra che in poco tempo sembra essere diventata l'ombra di se stessa. Anche per questo, come riferisce nelle sue pagine sportive il quotidiano Libero, ieri s'è tenuto un summit tra società e senatori (Buffon, Barzagli, Chiellini e Bonucci) dal quale, però, è rimasto escluso l'allenatore Massimiliano Allegri. Che sia finito lui nel banco degli imputati per un inizio di stagione che non si ricorda cosìnegativo dagli inizi degli anni Settanta? La possibilità di un esonero del mister toscano è probabilmente ancora remota, ma pare che la dirigenza stia cominciando a mostrare segni d'impazienza e malcontento.
Gelo tra Agnelli e il cugino Jaki
Ma nell'occhio del ciclone non c'è finito solo Allegri. Da qualche settimana, infatti, si rincorrono voci (che anziché spegnersi non fanno che crescere e prendere consistenza) su una presunta guerra fredda tra Andrea Agnelli e il cugino John Elkann. Quest'ultimo non avrebbe mandato giù il fatto che un uomo di fiducia della squadra, il manager Francesco Calvo, sia stato costretto a lasciare il suo incarico di Responsabile Marketing del club a causa di alcuni pettegolezzi riguardanti i rapporti, non più solo amicali, tra la giovane moglie turca Deniz e Agnelli, suo amico di lunghissima data.Non ha certo l'aria del tombeur des femmes il presidente della Juve, ma pare che, dietro la sua apparenza quieta, si nasconda un cuore che batte. Per la moglie di un altro.