In attesa dei posticipi Frosinone – Empoli e Atalanta – Sampdoria, il campionato assiste alla disfatta dell'Inter sotto i colpi della Fiorentina che domina a San Siro, con un perentorio 4 a 1. La viola agguanta l'Inter in testa alla classifica con 15 punti, inanellando una serie positiva di quattro vittorie consescutive in campionato. Il Torino contiene la rimonta del Palermo vincendo per 2 a 1 e si conferma seconda forza del campionato a quota 13. A seguire la Lazio e l'imbattuto Sassuolo con 11 punti.

Gli Anticipi del sabato

Primi verdetti della sesta di campionato pervenuti negli anticipi di sabato: la Roma in scioltezza rifila un netto 5 a 1 al Carpi di Castori, voltando subito pagina dopo la sconfitta contro la Sampdoria.

Il Napoli con gli ispiratissimi Insigne e Higuain vince il big match con la Juventus, nella cornice di un San Paolo in festa con ben 50.000 spettatori. In classifica la Roma, grazie alla disfatta interista, si ritrova a - 4 dalla vetta, mentre il Napoli segue a 9 punti in compagnia del Milan uscito sconfitto dalla sfida del Marassi contro il Genoa.

I match di domenica 27 settembre

Nel lunch match di domenica il Milan si arrende al Genoa per 1 a 0 con il goal decisivo di Dzemaili dopo dieci minuti di gioco. I rossoneri perdono anche Romagnoli espulso per somma di ammonizioni nel finale del primo tempo, giocando l'intera ripresa in inferiorità numerica. Negli incontri delle 15:00 si registrano invece le vittorie di Torino e Udinese ed il pareggio tra Sassuolo e Chievo.

Il collaudato Torino di Mister Ventura si conferma seconda forza del campionato in solitudine a quota 13 (-2 dalla coppia al comando), mentre Sassuolo e Chievo si confermano le squadre rivelazione del torneo continuando a stazionare nelle zone alte della classifica, con il Sassuolo unica squadra ancora imbattuta.

Importante vittoria della Lazio a Verona in rimonta con il risultato di 2 a 1.

Gli uomini di Pioli con la seconda vittoria consecutiva, allontanano lo spettro del 5 a 0 subito dal Napoli al San Paolo, e salgono al terzo posto in graduatoria a pari merito con il Sassuolo a 12 punti.

In prima serata la disfatta dell'Inter

Copione della sesta giornata che continua alle 20:45 con l'attesissima sfida al vertice tra Inter e Fiorentina.

Il match si preannuncia equilibrato, ma per la verità i favori del pronostico sono più per la fuga dell'Inter, piuttosto che per l'aggancio della Fiorentina.

Invece dopo 3 minuti di gioco, la sblocca subito la Fiorentina: un rapace Kalinic, mattatore della serata, sfrutta un'indecisione di Handanovic che lo atterra. Il portierone nero-azzurro rimedia subito un'ammonizione con procurato rigore in favore della Viola. Il penalty viene trasformato dall'ottimo sinistro calibrato di Josip Ilicic, perno del gioco di Paulo Sousa. La disfatta interista continua al 18', quando Kalinic, in scivolata, ribadisce in rete una conclusione di Ilicic smanacciata in malo modo da Handanovic. La reazione interista tarda a venire, e la Fiorentina scatenata ne approfitta portandosi sul 3 a 0.

Marcatore al 23', ancora Nikola Kalinic, l'ex Dnipro va a segno sfruttando al meglio un cross basso di Marcos Alosno. Il sipario cala definitivamente alla mezz'ora del primo tempo quando Miranda atterra l'incontenibile Kalinic e lascia i suoi compagni in 10, con l'arduo compito di rimontare 3 reti. Ormai i giochi sono fatti e nella ripresa si assiste ad un goal per parte, con Icardi che mette a segno il punto dell'orgoglio e ancora Kalinic che firma la propria tripletta.

Inter e Fiorentina sono ora al comando di un campionato con molti comprimari e nessun protagonista, e che si presenta molto più aperto ed equilibrato del previsto.