Lunedì sera, allo stadio 'San Paolo' di Napoli, l'Inter di Roberto Mancini è attesa da uno scontro verità: andare via dalla Campania con tre punti in tasca significherebbe, con tutta probabilità, lanciare la prima fuga stagionale in vetta alla classifica, ed annunciare trionfalmente di essere la favorita numero uno per la conquista dello Scudetto. La corazzata nerazzurra sta viaggiando a folle velocità in questa stagione di Serie A: 9 vittorie su 13 incontri disputate, appena una sconfitta (il passo falso interno contro la Fiorentina, seconda in graduatoria), la miglior difesa dell'intero campionato con solamente 7 reti incassate.
L'attacco, fin qui piuttosto abulico, potrebbe essersi sbloccato nell'ultimo match contro il Frosinone e, a quel punto, potrebbero essere davvero dolori per tutti.
Calciomercato, a gennaio si prepara una mini rivoluzione in difesa
Mancini, però, è un perfezionista. Il tecnico jesino lavora sempre, alacremente, sul campo, per presentare nel weekend una macchina perfetta, che abbia meno difetti possibili e che si mantenga costante sugli attuali livelli di straordinaria efficienza. Nel calciomercato di gennaio, l'Inter, per volere del suo stesso allenatore, interverrà sulla difesa per apportare delle migliorie al reparto e consentire al portiere sloveno Samir Handanović di dormire sonni ancora più tranquilli.
I nerazzurri opereranno senza dubbio in uscita, disfandosi di elementi che, seppur importanti, trovano pochissimo spazio nell'undici titolare, ed acquisendo, al contrario, giocatori pronti a poter, da subito, offrire il proprio contributo alla causa interista.
Chi lascia l'Inter? In lista di partenza almeno tre esterni di difesa
Andrà via Martín Montoya, che non ha mai convinto lo staff tecnico nerazzurro (non ha mai messo piede in campo in campionato), per il quale si profila un ritorno al Barcellona. Ma non sarà l'unico esterno difensivo a salutare tra poco più di un mese la Beneamata, e forse l'Italia.
Secondo quanto riportato dal sito web del giornalista Alfredo Pedullà, è prossimo ad un addio all'Inter anche Danilo D'Ambrosio (appena 2 presenze finora per lui), sul quale sarebbe tornato con prepotenza il West Ham United. Da monitorare, sempre secondo Pedullà, la situazione di Davide Santon, anch'egli richiesto da diverse squadre in Premier League.
Addio a Ranocchia, poi si opererà anche in entrata
Con tutta probabilità, andrà via anche il brasiliano Dodò, che ha bisogno di giocare con maggiore continuità per ritrovare 'gamba' e ritmo partita: per lui si fa largo l'ipotesi di una cessione con la formula del prestito. Per quanto riguarda Andrea Ranocchia, la situazione è chiara: l'ex capitano lascerà Appiano Gentile, e si sta guardando intorno alla ricerca della migliore soluzione; lo cercano in Italia (Milan, Roma, Lazio, Bologna) ed all'estero (Sporting Lisbona e Siviglia).
Ma le grandi manovre invernali per il restyling della difesa nerazzurra, ovviamente, riguarderanno anche delle operazioni in entrata.
Van Der Wiel e Kaya obiettivi primari per rinforzare la retroguardia
Per quanto riguarda gli esterni, l'Inter ha messo nel mirino Gregory Van Der Wiel, terzino destro classe 1988 del PSG, che andrà in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. L'olandese interessa anche alla Roma, ma i nerazzurri ne hanno già parlato con il suo procuratore, Mino Raiola, e sono pronti a portarlo a Milano in gennaio dietro pagamento di un indennizzo minimo e sostenibile per le casse della società nerazzurra. Per il cuore della retroguardia, al contrario, Mancini vorrebbe riavere a disposizione un suo pupillo, quel Semih Kaya, centrale classe 1991 del Galatasaray, più volte richiesto al direttore sportivo Piero Ausilio.
Ieri, il ds del 'Gala', Cenk Ergün, intervistato da 'FcInter1908.it', ha aperto le porte ad una sua cessione al club milanese, a patto, però, che la società di Erick Thohir si presenti ad Istanbul con un assegno da 10 milioni di euro.