Salah è fermo ai box per un infortunio rimediato prima della sosta per le Nazionali, e ne avrà ancora per 20-30 giorni, ma al momento del ritorno in campo o poco più in là arriverà anche il pronunciamento della Fifa sul ricorso presentato dalla Fiorentina in estate, e che potrebbe portare alla squalifica per 6 mesi del forte giocatore egiziano.

In poche parole per Salah il derby tra Roma e Lazio potrebbe già rappresentare l'ultima partita di questa sua prima stagione con la Roma, in cui ha già confermato di avere grandissimi numeri, seppur il ragazzo sia ancora alla ricerca di una continuità di rendimento.

Rudi Garcia però l'ha quasi sempre esonerato dal turnover, puntando su di lui per il suo gioco, dopo che la stessa Roma l'aveva scartato lo scorso Gennaio, prima che l'ex Chelsea finisse in prestito proprio alla Fiorentina.

La Viola aveva un diritto per rinnovare il prestito ed acquistare dal 2016 l'intero cartellino del giocato egiziano, ma Salah ha fatto valere una scrittua privata (firmata da Sandro Mencucci), che lasciava al ragazzo l'ultima decisione. In Italia, visto che tale carta privata non è stata nemmeno mai depositata da nessuno, valgono solo i contratti, e per questo la Fiorentina ha chiesto alla Lega Calcio di perorare la causa viola in sede Fifa. A livello di calcio internazionale infatti, le carte private, pur non avendo alcun valore a livello legale, sono molto considerate nei procedimenti sportivi.

Manca un mese e poi finalmente finirà questa lunga e stucchevole telenovela durata fin dall'inizio dell'estate, quando Salah, cambiando procuratore, ha aspettato tantissimo prima di dire no ai Viola, portando con il suo comportamento e, soprattutto, con quello del suo procuratore Abbas (che su Twitter continua ad offendere ed a prendersi gioco della Fiorentina in maniera gratuita), ad indispettire i Della Valle, con lo stesso Diego che ha allora deciso di fargli la guerra.

Come finirà? I tifosi della Fiorentina e, soprattutto, quelli della Roma, attendono la decisione della Fifa.