Momento molto delicato per l'Inter che nel nuovo anno ha ottenuto i tre punti solo contro l'Empoli. Il derby contro il Milan arriva in una fase di grande difficoltà per i nerazzurri che sembrano avere perso lo smalto di inizio stagione. La squadra di Roberto Mancini si presenta infatti a questo match dopo la bruttissima sconfitta subita in Coppa Italia contro la Juventus. La gara contro il Milan potrebbe essere quella giusta per rilanciarsi e riacquistare le certezze di inizio stagione.
Mancini rivoluziona l'attacco: fuori Jovetic
Servirà un'Inter concentrata e grantica; ci sono importantissime novità per quanto riguarda la formazione.
Perisic ha recuperato dell'infortunio ma molto probabilmente non partirà titolare. A centrocampo partiranno dal primo minuto Brozovic e Kondogbia, oltre a Medel; panchina per Felipe Melo, molto criticato dai tifosi in queste ultime settimane. La difesa potrebbe essere composta da D'Ambrosio, Miranda, Murillo e Telles. Le novità più importanti riguardano l'attacco; Mancini sembra intenzionato a proporre dal primo minuto il nuovo acquisto Eder, arrivato dalla Sampdoria per dodici miioni di euro. Il tecnico nerazzurro potrebbe dunque schierare un tridente molto offensivo, Mauro Icardi punta centrale con Ljajic ed Eder sulle fasce. Stevan Jovetic, dunque, partirà dalla panchina. Gli occhi di tutti i tifosi interisti sono puntati sul nuovo acquisto: l'attaccante brasiliano di passaporto italiano potrebbe risultare decisivo in questa sfida sentitissima.
L'ex giocatore della Sampdoria ha già segnato dodici gol in campionato, gli stessi della stella juventina Paulo Dybala,. Per quanto riguarda il Milan, invece, il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic dovrebbe puntare sulla coppia d'attacco formata da Bacca e Niang. A centrocampo ci dovrebbero essere Bertolacci, Kukca, Honda e Bonaventura; non convocati Menez e Balotelli.
La probabile formazione dell'Inter
Ecco la probabile formazione dell'Inter (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Brozovic, Medel, Kondogbia; Eder, Icardi, Ljajic.
