All'andata ci pensòFredy Guarin a regalare il sorriso ai nerazzurri. Ma questa volta il colombiano, per ovvi motivi, non potrà essere del match. Sinisa Mihajlovic e Roberto Mancini vogliono la vittoria, anche perché un pareggio non regalerebbe nessuna emozione e nessuna utilità ai fini della classifica.
Tre punti fondamentali, per il morale, per la voglia di tornare a sorridere. Ma anche per smuovere la classifica, ferma ormai da troppo tempo. Mancini contro Mihajlovic, amici, per una sera nemici. Ma durante il derby della Madonnina ci si dimentica dei sentimenti.
La situazione in casa Milan
Il pareggio con polemiche ad Empoli ha portato un po' di amarezza in casa rossonera. Il morale è stato risollevato parzialmente dalla vittoria nella semifinale di Coppa Italia contro l'Alessandria, anche se è servito un rigore di Mario Balotelli a sbloccare il tutto.
Contro i ''cugini'' nerazzurri sarà tutto diverso: nessun assente per via delle squalifiche, ma tanti interpreti ancora out per via della precaria condizione fisica. Menez, Mexes ed Alex sono ancora fuori, mentre torna in panchina Mario Balotelli. Classico 4-4-2 per il tecnico serbo, per evitare di rimanere troppo scoperti.
Malumori in casa Inter
Le voci di mercato e il pareggio last minute contro il Carpi non sono piaciutia molto.
Per non parlare del secco 3-0 rimediato nella semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus. Mancini vuole spazzare via le polemiche, ma per farlo avrà bisogno della sua migliore Inter.
Rosa al completo per il tecnico jesino, con infermeria svuotata e nessuna squalifica dei suoi uomini da dover scontare. Contro il Milan ampio spazio al 4-3-3, con Mauro Icardi in campo dal primo minuto.
Le probabili formazioni
Ecco quali saranno i probabili 22 che scenderanno in campo nel big match di domenica sera allo Stadio San Siro:
Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura; Bacca, Niang. All: Sinisa Mihajlovic.
Inter (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Brozovic, Kondogbia, Medel; Perisic, Icardi, Ljajic. All: Roberto Mancini.