Andrea 'La Roccia' Barzagli è in scadenza di contratto con la Juventus, il che significa che ad oggi nel prossimo mese di giugno il difensoresi libererebbe a parametro zero. In tal caso sul mercato ci sarebbe un difensore che, in barba ai suoi 34 anni, si è dimostrato essere uno dei più forti d'Europa. Così come è tra i più forti d'Europa il reparto difensivo formato, nella Juventus, da Barzagli con Chiellini e Bonucci. Sono altissime però le probabilità che Andrea Barzagli trovi l'accordo con la Juventus per il rinnovo del contratto. Una probabilità che TuttoSport.com dà addirittura al 90% in quanto per chiudere la trattativa sono previsti due incontri, uno nei prossimi giorni e poi un altro successivamente per proseguire in bianconero probabilmente fino a fine carriera.
In accordo con quanto riporta il Quotidiano, il difensore ha richieste da tutta Europa, dalla Germania all'Inghilterra e passando per la Spagna.
Le offerte dalla Germania, a quanto pare, sono state scartate mentre quelle di Spagna ed Inghilterra al momento sono state congelate da parte dell'entourage del giocatore in attesa dell'incontro decisivo con la società bianconera. La Juventus avrebbe proposto a Barzagli un prolungamento del contratto della durata di un anno con opzione per il secondo, mentre il difensore preferirebbe un biennale. Tanti intanto sono sui social i tifosi bianconeri dalla parte del difensore ritenendo che, per quanto ha dato e probabilmente darà alla Juventus, il rinnovo del contratto di Andrea Barzagli dovrebbe essere solo una semplice formalità.
Etanti top club esteri guardano con interesse allo sviluppo della trattativa visto che, in caso di mancato rinnovo con la Juventus, il difensore per molte squadre di prima fascia sarebbe un obiettivo primario.In una recente intervista è stato proprio Barzagli a far intendere che sarebbe bello chiudere la carriera alla Juventus, ma che nello stesso tempo c'è tempo per parlarne visto che al momento le priorità sono quelle sul campo considerando chela squadraè impegnata su tre fronti.
