Il ritorno in panchina di Spalletti, dopo un inizio tentennante, ha regalato alla Roma tre successi consecutivi (contro Frosinone, Sassuolo e Sampdoria). Il dato significativo è rappresentato dal fatto che per la prima volta, in questa stagione, si verifica questa mini-striscia positiva. Una statisticache la dice lunga sul rendimento dei giallorossi, una squadra costruita in estate per vincere il campionato, ma che ora è alla mesta ricerca di una difficile qualificazione in Champions League.

Carpi-Roma: si gioca venerdì alle 20:45

Il merito di questa serie di risultati è sicuramente del cambio di allenatore e di una indovinata campagna acquisti nel mercato di riparazione (Zukanovic, Perotti ed El Shaarawy hanno già lasciato il segno).

Sicuramente, il fattore fortuna è stato determinante, in particolare nella gara del "Mapei Stadium" e durante l'ultima uscita in casa contro la Sampdoria. Tuttavia è risaputo che "la fortuna aiuta gli audaci". I tifosi giallorossi si augurano che il momento positivo continuinell'anticipo di venerdì 12 febbraio, quando allo stadio Braglia si giocherà Carpi-Roma. Il match è stato anticipato in vista dell’imminente partita di Champions League tra Roma e Real Madrid (la gara di andata si disputerà all’Olimpico mercoledì 17 febbraio).

Probabile formazione: Perotti prende per mano l’attacco

Il "trasformismo" tattico della Roma fa sì che sia difficile individuare la probabile formazione.Tuttavia, il tecnico di Certaldo sembra intenzionato a schierare la propria squadra con il modulo 4-3-2-1.

A difendere i pali, quasi certamente ci sarà il polacco Szczesny. Nella difesa a quattro, Maicon coprirà il settore di destra, con Manolas e Rudiger al centro ed il francese Lucas Digne sulla fascia sinistra. Nel trio di centrocampo avrà certamente una maglia da titolare Miralem Pjanic,che sarà affiancato da Radja Nainggolan e Alessandro Florenzi, autore della prima rete nell’ultima gara contro la Sampdoria. In avanti, l’egiziano Salah ed El Shaarawy saranno gli incursori, con l’ex genoano Diego Perottia fungere davertice alto, pronto a guidare il reparto offensivo. Totti e Dzeko, invece, partiranno dalla panchina, pronti a dare il proprio contributo a gara in corso.