Si è partiti da zero, con un solo obiettivo comune: creare a Campagna un progetto sportivo serio. Dopo più di cinque mesi dall’inizio della stagione, è d’obbligo voltarsi indietro e tirare le prime conclusioni. E' facile e scontato, vista l’ottima classifica dell’A. S. D. Campagna, dare un voto positivo a questa prima metà della stagione. Ma, in certi casi, l’analisi va approfondita, bisogna quindi scendere nel dettaglio per capire meglio l’origine di eccellenti risultati ottenuti sul rettangolo di gioco. Basta mettere insieme un gruppo di ragazzi volenterosi, legati da una passione comune - quella per il calcio - per raggiungere un traguardo importante?

Forse sì, forse no. Di sicuro ciò che è nato a Campagna quest’anno va oltre la semplice voglia di fare calcio.

I giocatori

I principali meriti, ovviamente, vanno attribuiti in primis agli attori protagonisti, cioè a questi calciatori che ogni fine settimana si rimettono in gioco perseguendo un solo obiettivo, quello di portare in alto il nome della loro città. Sì, proprio così: corrono, sudano, esultano e si rammaricano per Campagna. Quanto può pesare una maglia da calcio? Poco, pochissimo. Ma quanto pesa indossare la maglia del proprio paese? Tanto, forse tantissimo. E’ così in Serie A, ed è così anche in Prima Categoria. I loro sforzi, dunque, vanno oltre quei banali novanta minuti di gioco, vanno oltre la semplice gloria personale.

Sanno che corrono e lottano per Campagna, ed è per questo che i loro risultati meritano di essere raccontati e celebrati, a prescindere dai punti conquistati e dalla posizione che occupano in classifica.

La società

A questo punto, bisogna andare oltre, volgere lo sguardo verso chi non scende direttamente in campo ogni weekend, ma che ha comunque un ruolo determinante all’interno di questo progetto.

Da Francesco Barone, l’allenatore, fino ad arrivare al gruppo di soci, capitanati dal presidente Luca D’Ambrosio, che hanno trasformato in realtà un’idea nata la scorsa estate. Investire tempo e denaro, al giorno d’oggi, rincorrendo un sogno è da pazzi. Ma questa “squadra”, caparbiamente, ci sta riuscendo. A dargli ragione sono i risultati calcistici, la cornice di pubblico che si reca al “Dony Rocco”, la passione che trasmettono quando parlano della loro “creatura”, la continua ricerca di nuove idee al fine di compiere ulteriori passi in avanti.

Il percorso ha dato fin qui dei magnifici risultati, sportivi e non, ma si sa: chi si ferma è perduto. A noi campagnesi, dunque, non resta che sostenerli in questa splendida avventura che ha come sfondo il nostro paese.

Articolo realizzato con la gentile collaborazione dell’A. S. D. Campagna.