Sabato scorso, allo stadio 'Olimpico' di Roma, l'Inter di Roberto Mancini ha disputato una partita gagliarda, pareggiando per 1-1 contro i giallorossi padroni di casa in una gara che, con un pizzico in più di buona sorte, avrebbe anche potuto vincere. Al gol del vantaggio nerazzurro siglato dal croato Ivan Perišić, la Roma ha infatti replicato soltanto nel finale con il gol, piuttosto rocambolesco, di Radja Nainggolan, che ha consentito ai capitolini di mantenere i 5 punti di scarto sull'Inter in ottica qualificazione alla prossima Champions League.

Senza la Champions, potrebbero partire i gioielli nerazzurri: il maggiore indiziato è Miranda

A proposito di Champions: in casa nerazzurra si sta già cominciando a pensare ad una strategia da adottare nel caso in cui Mauro Icardi e compagni non riuscissero ad agguantare il terzo posto e, pertanto, la società di Erick Thohir (già fortemente in passivo di bilancio) dovesse rinunciare ai proventi derivanti dalla partecipazione alla massima rassegna continentale per club. Il 'piano B' messo in atto dal direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio, è stato rivelato questa mattina da 'Tuttosport': potrebbe partire, per esempio, un big tra Samir Handanović, João Miranda e lo stesso Icardi. I tre calciatori sono richiesti da Bayern Monaco, Real Madrid e dai club di Premier League: il maggiore indiziato alla partenza è il difensore brasiliano, con il quale l'Inter potrebbe realizzare una concreta plusvalenza senza depauperare troppo l'organico a disposizione di Roberto Mancini.

Saltano i riscatti di tre giocatori, mentre in entrata si registrano già due arrivi a parametro zero

Poi, i nerazzurri rinuncerebbero al riscatto di alcuni calciatori, quali Adem Ljajić (per il quale dovrebbero essere saldati alla Roma altri 11,5 milioni), Alex Telles (8,5 milioni da dare al Galatasaray) e Stevan Jovetić (14,5 milioni che, teoricamente, dovrebbero essere obbligatoriamente versati nelle casse del Manchester City).

Ma in entrata? Ausilio, da fine conoscitore delle dinamiche di Calciomercato, si è già mosso: il regista argentino del Siviglia, Éver Banega, ha già firmato un preaccordo con il club di Corso Vittorio Emanuele, nonostante le resistenze degli andalusi e, volente o nolente, a parametro zero o con un piccolo indennizzo economico, Banega sarà il primo rinforzo per il centrocampo nerazzurro.

E' stato anche già bloccato il nuovo esterno sinistro, il turco Caner Erkin, che arriverà dal Fenerbahçe con un contratto triennale.

I nomi nuovi senza la Champions: Bruma, Milik e Bellarabi

Ma non è tutto. Perché, nel caso l'Inter non entrasse in Champions League, non comprerebbe certamente i migliori giocatori sul mercato, ma qualche colpo, di talento e prospettiva, lo metterebbe egualmente a segno. Piace il difensore centrale del PSV Eindhoven, Jeffrey Bruma, individuato come sostituto di João Miranda, ed in scadenza di contratto il 30 giugno 2018; per l'attacco, si segue il bomber polacco dell'Ajax, Arkadiusz Milik, già autore di 19 gol in 36 presenze in questa stagione. Infine, per la trequarti, all'Inter piace moltissimo Karim Bellarabi, classe 1990, valutato circa 16 milioni dal Bayer Leverkusen e che sarebbe l'elemento prescelto da Mancini per rinvigorire il reparto esterni nerazzurro.