Ieri sera, nel posticipo della 28esima giornata di Serie A, l'Inter ha sconfitto per 3-1 il Palermo a 'San Siro'. I nerazzurri di Roberto Mancini, reduci dall'inutile vittoria in Coppa Italia contro la Juventus, hanno replicato la bella prestazione infrasettimanale chiudendo la contesa con i siciliani nel giro di 25': dapprima l'Inter ha sbloccato il risultato un bel destro di Adem Ljajić, e poi raddoppiato con una zampata sotto rete di Mauro Icardi, salito a quota 12 centri in campionato.
Milan respinto a -4 in classifica
Dopo il sigillo in chiusura di prima frazione di Franco Vázquez, che aveva parzialmente riaperto la partita, Icardi ha vestito i panni dell'uomo-assist, recapitando sulla testa del croato Ivan Perišić il pallone del definitivo 3-1: con questo successo, l'Inter ha riportato a 4 i punti di distacco dal Milan, e mantenuto, quindi, il quinto posto a distanza di sicurezza i cugini, ieri sconfitti a Reggio Emilia per 2-0 dal Sassuolo.
Champions più lontana, bisogna ripianare un ampio passivo di bilancio
La qualificazione in Champions League, per l'Inter, è ancora possibile, ma va ammesso che, con una Roma in piena forma e reduce da 7 vittorie consecutive, la strada si sta complicando. E senza i soldi della Champions, per il club di Erick Thohir si renderebbe necessario vendere qualche elemento importante della rosa nella prossima sessione di calciomercato, anche per cercare di ripianare parzialmente i 140 milioni di passivo di bilancio che la società nerazzurra avrebbe accumulato nell'ultimo periodo, così come riportato nei giorni scorsi da 'La Gazzetta dello Sport'.
In partenza Miranda: ecco chi vuole il brasiliano
Trattenere a Milano, senza gli introiti della massima competizione continentale, il brasiliano João Miranda, per esempio, sarà difficilissimo.
L'ex Atlético Madrid, classe 1984, sta disputando una grande stagione, ed ha attirato le attenzioni, secondo 'Tuttosport', di Bayern Monaco, Real Madrid e Manchester United, pronte a sfidarsi in estate per strapparlo all'Inter. I nerazzurri lo hanno preso in prestito per 4 milioni, con obbligo di riscatto fissato a 11 a giugno: per cederlo, potrebbero non bastare 20 milioni di euro. Certamente, qualora l'Inter dovesse privarsi di un giocatore forte a fine stagione, preferirebbe cedere Miranda piuttosto che Icardi.