Rivoluzione Milan a giugno. Il Calciomercato rossonero sarà particolarmente movimentato, se consideriamo il rendimento stagionale della squadra, sino a questo momento. Nemmeno un'eventuale vittoria in Coppa Italia potrebbe scongiurare un radicale cambiamento. Sono soltanto cinque i giocatori che hanno la sicurezza di essere riconfermati per l'anno prossimo: Gigi Donnarumma, Luca Antonelli, Carlos Bacca, Alessio Romagnoli e Jack Bonaventura.

Ultime news calciomercato 11 marzo 2016: rivoluzione rossonera a giugno

Basta errori di mercato, i tifosi ancora non riescono a comprendere come il Milan si possa essere privato di giocatori come El Sharaawy: non verranno perdonati altri sbagli come questi.

Se consideriamo le disavventure di Niang, i problemi fisici incontrati da Menez, la delusione Luiz Adriano e i capricci di Balotelli, capiamo bene come il Milan dovrà pensare seriamente a come rifare il look al reparto offensivo.

Anche a centrocampo, però, le cose non vanno benissimo: Bertolacci, acquistato lo scorso anno, ha finito per deludere e bisognerà cercare anche un play maker in grado di fare gioco. Lucas Biglia potrebbe essere il nome giusto, ma sarà difficile convincere il presidente della Lazio, Lotito.

Mihajlovic via? Di Francesco e Donadoni in cima alla lista

Molto dipenderà anche da chi siederà sulla panchina del Milan il prossimo anno, visto che l'avventura di Mihajlovic è destinata ad interrompersi già dal prossimo mese di giugno: il rapporto del tecnico serbo con la dirigenza rossonera non è certamente idilliaco e sembra oramai scontato un altro cambiamento.

Sono Eusebio Di Francesco e l'ex Roberto Donadoni i nomi sulla bocca di tutti. L'attuale allenatore del Sassuolo piace per la sua filosofia di gioco offensivo: basterebbe soltanto quel 4-3-3 a convincere il presidente Berlusconi. Se poi ci fosse anche l'eventualità di portare in rossonero anche il 'pupillo' Domenico Berardi (tra l'altro bestia nera dei rossoneri) non sarebbe davvero male l'ipotesi. Donadoni, invece, piace perchè è un vecchio cuore milanista: potrebbe essere la scelta giusta, un po' come quella che fece la Juventus chiamando Conte qualche anno fa...