Antonio Conte lascerà la nazionale italiana, al termine degli europei. Ad annunciarlo è il Presidente della Figc Carlo Tavecchio, che assicura, comunque, il massimo impegno del tecnico da qui al torneo continentale. La decisione era nell'aria, da tempo, ma le dichiarazioni ufficiali ci sono state solo questa mattina.
Il motivo è semplice: a Conte manca il campo; manca allenare quotidianamente.Lo farà al Chelsea. Il suo passaggio alla squadra londinese, non è ancora ufficiale, ma è una questione che sarà definita nei prossimi giorni. Conte, dal canto suo, si dice concentrato solo sull'Europeo, assicurando il massimo impegno della Nazionale per il torneo.
Le dichiarazioni
Conte ha fatto sapere della sua decisione, attraverso una nota ufficiale, apparsa sulla sua pagina Facebook. "In questo momento la nostra concentrazione massima è rivolta soltanto all'Europeo, dove cercheremo, con il lavoro e il sacrificio, di sfruttare al meglio le nostre potenzialità. Chi mi conosce sa, che il mio impegno sarà totale. Successivamente sento di dover tornare a fare l'allenatore in club; avendo così, la possibilità di allenare tutti i giorni. Grazie al presidente Tavecchio, che mi accompagna quotidianamente in questa splendida avventura". Proprio Tavecchio aveva indicato nell'attuale mese di Marzo il momento in cui si sarebbe saputo il destino di Conte; un Tavecchio che non si è mai meravigliato più di tanto della decisione del C.t.
ripetendo più volte che "morto un Papa se ne fa un altro". Il presidente della Figc ha anche spiegato che "Abbiamo puntato sempre su Conte, mi ci sento quotidianamente. Prenderemo la decisione con serenità, ora è il momento di prendere atto e avere a che fare con una persona che ha dato un recupero dell'immagine della Nazionale.
E io lo ringrazierò sempre per questo. I destini della vita cambiano". Tavecchio ha poi concluso aggiungendo che Antonio Conte "è uomo del fare, è operativo, gli manca la quotidianità, il profumo dell'erba; è la cosa più importante che mi ha detto. Non è questione di soldi, è questione di lavoro. Questo è quello che mi ha detto.
La mattina si sveglia e gli manca il campo".
I possibili sostituti
Data la notizia dell'addio di Conte alla Nazionale, si è già scatenata la corsa al successore. I vertici del calcio italiano fanno sapere che il prossimo allenatore dell'Italia durerà dieci anni: ma chi sarà? Non di certo Mancini, dato che Thohir ha assicurato che anche senza la qualificazione alla Champions il tecnico di Jesi resterà alla guida dell'Inter. Si fa sempre più insistente la candidatura di Donadoni, ma sono forti anche quelle di Ranieri e Ventura. Poi c'è la pista che porta ad una vecchia gloria azzurra, ed in lizza ci sono: Cabrini, Gentile e Tardelli. Tutti e tre protagonisti al Mondiale dell'82. Gentile e Tardelli in passato hanno allenato la Nazionale under 21, vincendo, entrambi, l'europeo di categoria; Tardelli nel 2000 e Gentile nel 2004.
Ci sono anche le piste che portano a Mazzarri e Capello, le più calde attualmente. Dunque la corsa al dopo Conte è appena cominciata e terrà banco per tutta la durata degli Europei: farà bene alla Nazionale?