L'Argentina vola. Nessuna Nazionale, tra quelle in lizza per la Copa America del Centenario, possiede il potenziale dell'Albiceleste. Ad essere sinceri, nessuna Nazionale al mondo oggi possiede la medesima forza d'urto della squadra allenata da Tata Martino. Per il Venezuela aver raggiunto i quarti di finale rappresenta un enorme risultato, ora la "Vinotinto" deve farsi da parte dinanzi ai frombolieri del Rio della Plata.

Finalmente Higuain

Per un attaccante il gol è tutto e Gonzalo Higuain non era certamente contento visto che nelle tre precedenti uscite, in cui l'Argentina aveva realizzato complessivamente dieci gol,era rimasto a secco.

A Boston è il capocannoniere della serie A italiana ad aprire le marcature dopo 7': El Pipita interviene in scivolata al centro dell'area su un assist di Messi e batte Hernandez per l'1-0. I biancocelesti cercano di chiudere al più presto la pratica, al 23' ci prova Messi con un sinistro da fuori che trova la grande risposta del portiere venezuelano. Al 27' arriva il raddoppio, ancora ad opera di Higuain che approfitta di un retropassaggio errato di Angel al proprio portiere, si impadronisce della sfera, evita Hernandez e realizza. Allo scadere del primo tempo però il Venezuela si scuote: prima colpisce un palo con Rondon e poi ha la grande occasione di riaprire il match, quando al 42' Martinez viene atterrato in area di rigore dal portiere argentino Romero.

Sul dischetto si presenta Seijas il cui irriverente cucchiaio però non inganna il portiere argentino che blocca in assoluta tranquillità.

Messientra nella storia dell'Albiceleste

L'Argentina controlla agevolmente il gioco nella ripresa contro una squadra volenterosa ma, decisamente, non all'altezza dal punto di vista tecnico ed evidentemente frustrata dall'errore dagli undici metri.

Al 24' arriva il tris, lo realizza Leo Messi che sfrutta un suggerimento di Gaitan ed infila la sfera nell'angolino basso alla destra del portiere. Per la "pulce" è un gol storico con il quale raggiunge quota 54 ed eguaglia Gabriel Batistuta nella classifica dei migliori marcatori di sempre dell'Argentina. Gli uomini di Dudamel hanno un sussulto ed al 34' accorciano le distanze, Rondon stacca di testa alla perfezione sul cross di Guerra e supera Romero.

Passa meno di 1' l'Argentina va ancora a segno: Messi pesca Lamela al centro dell'area la cui conclusione costringe Hernandez a raccogliere la palla dal fondo del sacco per la quarta volta. Nel finale l'Albiceleste va vicina alla cinquina ma il portiere venezuelano è reattivo sul destro di Aguero. Il prossimo 22 giugno a Houston, la grande favorita della Copa America affronterà i padroni di casa statunitensi: in palio c'è un posto per la finalissima.

Argentina-Venezuela 4-1, il tabellino

Argentina (4-3-3): Romero; Mercado, Otamendi, Mori, Rojo; Fernandez, Mascherano, Banega (35' st. Biglia); Higuain (28' st. Aguero), Gaitan (21' st. Lamela). All. Martino

Venezuela (4-4-2): Hernandez; Gonzalez, Angel, Vizcarrondo, Feltscher; Guerra, Rincon (39' st.

Velazquez), Figuera, Seijas (9' st. Anor); Rondon, Martinez (34' st. Del Valle). All. Dudamel

Arbitro: Orozco (Messico)

Reti: 7' e 27' Higuain (A), 24' st. Messi (A), 34' st. Rondon (V), 35' st. Lamela (A)