Tutto come da pronostico nel gruppo D, l'Argentina batte anche la Bolivia e termina le sue fatiche al primo posto a punteggio pieno. Il Cile segna una quaterna a Panama ed accede ai quarti in scia all'Albiceleste ma continua a denunciare preoccupanti pause di gioco. Completato così iltabellone dei quarti di finale della Copa America del Centenario che prenderanno il via domani.

Argentina-Bolivia 3-0

Troppa differenza di valori in campo tra la squadra allenata da Tata Martino, che mischia le carte schierado dal primo minuto Lavezzi, Aguero e Lamela, e "La Verde" boliviana.

Manca l'infortunato Di Maria, potrebbe tornare a disposizione solo in un'eventuale finale, mentreMessi è tenuto inizialmente in panchina a scopo precauzionale visto il recente problema fisico e la qualificazione ormai acquisita. L'Argentina ci mette ben poco per chiudere il match, segna tre reti in poco più di mezz'ora. Il vantaggio è opera di Lamela al 12' direttamente su calcio di punizione anche se nella circostanza è decisiva la deviazione della barriera, il raddoppio arriva 2': Carlos Lampe non trattiene un colpo di testa tutt'altro che proibitivo di Higuain offrendo a Lavezzi l'opportunità di ribadire comodamente in rete. Ancora Lavezzi, al 31', fornisce a Cuesta la palla del 3-0: per il difensore dell'Independiente è il primo gol in Nazionale alla seconda presenza.

La ripresa è soltanto pura accademia.

Il tabellino

Argentina (4-2-3-1): Romero; Roncaglia, Otamendi (29' st. Maidana), Cuesta, Mori; Banega (1' st. Biglia), Kranevitter; Lavezzi, Aguero, Lamela; Higuain (1' st. Messi). All. Martino

Bolivia (5-4-1): Lampe; Saavedra, Melean, Zenteno, Cabrera, Gutierrez; Arce (1' st. Machado), Smedberg-Dalence (39' st.

Algaranaz), Azogue, Campos; Duk (23' D. Bejarano). All. Baldivieso

Arbitro: Carillo (Perù)

Reti: 12' Lamela, 14' Lavezzi, 31' Cuesta

Cile-Panama 4-2

I campioni in carica sono ben lontani dalla squadra ammirata un anno fa in Copa America ma anche l'anno prima al Mondiale brasiliano. Contro Panama, il Cile ritrova i propri attaccanti ma la difesa scricchiola troppo dinanzi alle folate offensive della formazione centramericana.

Sono i panamensi ad aprire le marcature dopo appena 4', con Gomez che serve Camargo il cui tiro da fuori sorprende Bravo. La reazione cilena è comunque efficace, al 14' Edu Vargas segna il punto dell'1-1 con un destro sotto misura. Quasi allo scadere della prima frazione, al 42', arriva il raddoppio della "roja", lo realizza ancora Vargas che raccoglie di testa un cross di Beausejour ed infila Penedo. Da goleador, Vargas si trasforma in prezioso assistman al 4' della ripresa quando suggerisce una palla preziosa ad Alexis Sanchez che insacca sotto la traversa. Poi il Cile cala alla distanza e permette agli avversari di riaprire la partita al 29': sugli sviluppi di un calcio di punizione infatti Arroyo svetta di testa nell'area piccola e Claudio Bravo si deve arrendere per la seconda volta.

Al 43' però arriva il poker cileno: bella l'azione di Fuenzalida il cui cross trova il colpo di testa di Sanchez per il definitivo 4-2.

Il tabellino

Cile (4-3-3): Bravo; Isla, Jara, Medel (44' st. Roco), Beausejour (14' st. Puch); Aranguiz, Diaz, Vidal (44' st. Hernandez); Vargas, Sanchez. All. Pizzi

Panama (4-4-2): Penedo; Machado, Cummings, Miller, L. Henriquez; G. Gomez, A. Henriquez, Quintero (25' st. Buitrago), Camargo; Tejada (1' st. Torres), O'Nurse (1' st. Arroyo). All. H. Gomez

Arbitro: Olmedo (Ecuador)

Reti: 4' Camargo (P), 14' e 42' Vargas (C), 4' e 43' st. Sanchez (C), 29' st. Arroyo (P)

Il tabellone dei quarti

I quarti di finale si aprono domani, 16 giugno, con il match tra Stati Uniti ed Ecuador che si disputa a Seattle (ora locale 18.30, ora italiana 3.30).

Il 17 giugno, a New York, si affrontano Perù e Colombia (ora locale 20.00, ora italiana 2.00). Due le sfide in programma il 18 giugno: Argentina-Venezuela a Boston (ore 19, in Italia saranno le 1.00) e Messico-Cile a Santa Clara (ore 19, le 4.00 italiane).