Tutto il mondo calcistico sta aspettando di sapere quale sarà il futuro di Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese, reduce da una stagione super con la maglia del PSG, è in procinto di svelare quale sarà la sua nuova squadra dopo l'addio ufficiale, già da qualche settimana, al club parigino.

Dal ritiro della Svezia, che sarà impegnata negli imminenti campionati europei in Francia e proprio nel girone dell'Italia, il giocatore trentaquattrenne ha fatto sapere che svelerà il suo futuro nella giornata di martedì 7 giugno. Ancora poche ore e finirà uno dei tormentoni che rischiavano di scaldare l'estate calcistica.

Dove giocherà Ibrahimovic?

È questa la domanda che tutti gli appassionati di calcio si stanno ponendo da almeno un paio di mesi. Ormai è noto che Zlatan non rinnoverà il suo contratto con la società francese, in scadenza il 30 giugno 2016, ma ancora nessunoconosce quale maglia indosserà per la stagione calcistica 2016-2017.

Sembra fatta per un suo passaggio al Manchester United dovrà potrebbe incontrare mister José Mourinho, andando a riformare la coppia trionfale vista nell'Inter qualche anno fa. In Italia farebbe comodo a tutte le squadre, Juventus compresa, ma sembra che sia il Milan l'unica in grado di riportarlo nel nostro campionato: non è un segreto che i rossoneri siano da tempo interessati ad un suo ritorno a San Siro.

D'altronde l'ultimo titolo della società milanese, lo scudetto vinto nel 2012, arrivò con Ibrahimovic in attacco che non solo realizzò 28 gol in campionato (35 stagionali), ma favorì l'esplosione di Stephen El Shaarawy, un campionato super di Antonio Nocerino (per lui la bellezza di 12 reti) e la stagione straordinaria di Kevin Prince Boateng.

Tre giocatori che, dopo la partenza di Zlatan, non hanno più ripetuto neanche la metà delle prestazioni offerte in quella stagione. E al momento Ibrahimovic sembra l'unico giocatore al mondo capace, da solo, di risollevare una squadra in crisi come il Milan.

Rivedere lo svedese in rossonero non è pero affatto semplice per le note vicende societarie ela trattativa con i cinesi.

Inoltre c'è da dire che il club di Silvio Berlusconi non giocherà le coppe europee ma si sa, al cuore non si comanda. È anche vero che i soldi fanno gola a tutti e lo ha fatto chiaramente capire il presidente del Milan che, ospite del programma "L'aria che tira" di La7, avrebbe affermato che il futuro di Ibrahimovic sia negli Emirati Arabi che garantirebbero al giocatore qualcosa come 30 milioni di euro in due anni, cifra che sarebbe stata richiesta dal giocatore e dal suo procuratore Raiola.