Un Pescara autoritario, avvolgente e grintoso. Un Trapani incapace di produrre gioco e, come aggravante di una prestazione non certo brillante, costretto a disputare in inferiorità numerica buona parte del match. La finale d'andata dei play off di Serie B termina 2-0 in favore degli abruzzesi,risultato che ci sta tutto e che anzi, per il gran volume di gioco espresso dagli uomini di Massimo Oddo, va anche stretto ai padroni di casa. Al ritorno, giovedì 9 giugno allo stadio Provinciale, servirà l'impresa ai granata per ribaltare questo passivo e conquistare la serie A ma, soprattutto, servirà ben altra prestazione da parte dei giocatori di Serse Cosmi.
Trapani in dieci poco prima della mezz'ora
Pescara subito pericoloso al 7', sugli svluppi di un corner c'è lo stacco di Campagnaro con Nicolas che si salva d'istinto, la difesa granata poi anticipa Lapadula. Al 12' i locali conquistano una punizione sulla trequarti avversaria, Caprari tenta la trasformazione con un destro a giro che sibila non lontano dal palo. Conclusione ancora di Caprari al 14', un destro di controbalzo dal limite che non impensierisce Nicolas. Gli abruzzesi insistono e vanno vicini al gol al 18', sul cross dalla destra di Benali c'è l'anticipo secco di Lapadula ai danni di Pagliarulo e la deviazione verso la porta sulla quale Nicolas si distende in tuffo e spedisce in corner.
Episodio importante al 27', il Trapani resta in inferiorità numerica per l'espulsione di Scozzarella, reo di un intervento duro ai danni di Benali per il quale viene punito con il cartellino giallo: il centrocampista granata ha un gesto di stizza ed allontana il pallone con un calcione, l'arbitro lo ammonisce per la seconda volta e lo manda anzitempo negli spogliatoi.
Il Pescara aumenta la pressione, al 34' Lapadula riceve palla in area, si gira e conclude di destro con Nicolas che blocca a terra. Si gioca praticamente in una sola metacampo, al 39' Pagliarulo si immola per deviare in angolo una mezza girata di Lapadula, 2' dopo Memushaj ci prova con una conclusione dal limite sulla quale Nicolas si accartoccia e blocca in presa.
Benali-Lapadula: il Pescara vola
Ad inizio ripresa il Pescara passa in vantaggio, dopo 2' c'è un sinistro di Verre da dentro l'area che viene respinto da Nicolas, Zampano si impadronisce della sfera e la rimette in mezzo per la conclusione mancina di Benali che si infila in rete. I padroni di casa volano sulle ali dell'entusiasmo, al 10' Lapadula tenta la soluzione da fuori col sinistro e la palla esce di poco.Al 26' pervengono al meritato raddoppio: Verre serve Lapadula in area, il bomber italo-peruviano si libera di Pagliarulo e batte imparabilmente Nicolas con una secca conclusione di sinistro. Il match si chiude praticamente qui, con gli spalti dello stadio "Adriatico" in festa e i locali che sembrano paghi del bottino.
Il Trapani dal canto suo, con un uomo in meno e con tanti elementi sottotono e visibilmente nervosi, è stato raramente in grado di avvicinarsi agli ultimi sedici metri.
Pescara-Trapani 2-0, il tabellino
Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Zampano, Campagnaro, Fornasier, Crescenzi; Memushaj (18' st. Verde), Torreira, Verre (43' st. Selasi); Benali, Caprari (32' st. Mitrita); Lapadula. A disposizione: Aresti, Bruno, Vitturini, Cappelluzzo, Zuparic, Pasquato. All. Oddo
Trapani (3-5-2): Nicolas; Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio; Fazio, Scozzarella, Eramo, Nizzetto, Rizzato; Coronado (6' st. Barillà), Petkovic (29' st. De Cenco). A disposizione: Fulignati, Daì, Camigliano, Ciaramitaro, Torregrossa, Montalto, Citro.
All. Cosmi
Arbitro: Pairetto di Nichelino; assistenti Del Giovane e Tolfo
Reti: 2' st. Benali, 26' st. Lapadula
Note: Spettatori 20.000 circa. Espulso Scozzarella (T) al 27' per doppia ammonizione. Ammoniti Lapadula, Memushaj, Campagnaro (P); Perticone, Nizzetto, Barillà, Eramo, Pagliarulo (T). Calci d'angolo 8-1. Recupero pt. 2'; st. 4'