Il titolo olimpico appena conquistato, il primo della storia calcistica del Brasile, ridesta entusiasmi fiaccati da troppe delusioni recenti e, soprattutto, rappresenta il miglior auspicio per la selecao maggiore. I verdeoro, affidati a Tite dopo l'esonero di Dunga a causa della figuraccia rimediata nella Copa America del Centenario, saranno impegnati l'1 ed il 7 settembre in due sfide delicatissime, entrambe valide per le qualificazioni della zona sudamericana ai Campionati del Mondo di Russia 2018. La prima è in programma a Quito, dove il Brasile renderà visita all'Ecuador (alle 18 ora locale, le 23 in Italia) mentre sette giorni dopo, a Manaus, Neymar e compagni ospiteranno la Colombia (21.45 ora locale, le 2.45 in Italia).
Alla luce della graduatoria del girone unico sudamericano, guidata dopo sei giornate da Uruguay ed Ecuador (13 punti) con i brasiliani sesti (9 punti) ed attualmente fuori dall'ultimo posto utile per il mondiale russo, l'obiettivo è quello di raccogliere il massimo da questo doppio impegno. La classifica è comunque molto corta ed i giochi sono apertissimi. Per la sua "prima" da CT del Brasile, Tite ha convocato ben sette reduci dell'Olimpiade, freschi vincitori della medaglia d'oro.
La lista dei convocati
Scontatata ovviamente la presenza di Neymar, il fuoriclasse del Barcellona è già nella storia del calcio brasiliano per aver ottenuto il titolo olimpico, cosa che era sfuggita anche a grandi campioni del passato vincitori della Coppa del Mondo.
Oltre ad "O'Ney", dunque, ci sono altri sei protagonisti di Rio 2016: il portiere Weverton dell'Atletico Paranaense, i difensori Marquinhos del Paris Saint Germain e Rodrigo Caio del Santos, il centrocampista Renato Augusto del Beijing e gli attaccanti Gabriel Jesus del Palmeiras e Gabriel "Gabigol" del Santos. Convocati anche tre "italiani": il portiere Alisson della Roma ed i difensori Dani Alves della Juventus e Miranda dell'Inter.
Completano la lista il portiere Marcelo Grohe del Gremio; i difensori Gil dello Shandong, Fagner del Corinthians, Filipe Luis dell'Atletico Madrid e Marcelo del Real Madrid; i centrocampisti Rafael Carioca dell'Atletico Mineiro, Paulinho del Guangzhou, Casemiro del Real Madrid, Giuliano dello Zenit, Coutinho del Liverpool, Lucas Lima del Santos e Willian del Chelsea e l'attaccante Taison dello Shakhtar Donetsk.
Il programma della 'due giorni' sudamericana
Ecuador-Brasile, come detto, si disputerà a Quito il prossimo 1 settembre. Lo stesso giorno andranno in campo Bolivia-Perù e Colombia-Venezuela. Il piatto forte della 7^ giornata è in programma il 2 settembre con l'Argentina che ospita l'Uruguay in una delle 'classicissime' del calcio sudamericano. L'Albiceleste deve ancora smaltire la delusione patita in finale di Copa America con la sconfitta subita dal Cile, per il secondo anno consecutivo, ai calci di rigore. Il nuovo CT, Edgardo Bauza, può comunque tirare un sospiro di sollievo considerato il ripensamento di Leo Messi che, causa la grande delusione per la citata finale, aveva deciso di lasciare la Nazionale.
Gli argentini puntano a fare bottino pieno e, conseguentemente, a sorpassare l'Uruguay in vetta alla classifica. Sempre il 2 settembre, i confermati campioni sudamericani del Cile dovranno affrontare una trasferta tutt'altro che agevole ad Asuncion, in casa del Paraguay. Il 7 settembre invece sono in programma Uruguay-Paraguay, Cile-Bolivia, Venezuela-Argentina, Brasile-Colombia e Perù Ecuador.