Sebbene la sfida ai tedeschi abbia consegnato al Brasile l'ultimo dei suoi cinque titoli mondiali nel 2002, la parola "Germania" fa venire i brividi alla torcida. Nessuno potrà mai dimenticare il 'Mineirazo', l'umiliante 1-7 subito in semifinale ai Mondiali di due anni fa. Quel Campionato del Mondo doveva servire soltanto a celebrare il trionfo verdeoro, così come quello del 1950 quando l'Uruguay strappò al Brasile un titolo che sembrava già ipotecato. Neymar non era in campo quel giorno allo stadio "Mineirao" di Belo Horizonte, il grave infortunio nel match con la Colombia aveva posto fine al suo Mondiale.
Ora guiderà la sua Nazionale alla rivincita contro i tedeschi, saranno Brasile e Germania infatti a giocarsi l'oro olimpico al Maracanà il 20 agosto, dopo le rispettive vittorie in semifinale su Honduras e Nigeria.
Festa verdeoro
Prendere parte alla semifinale e, nonostante il pesante k.o., essere in corsa quantomeno per la medaglia di bronzo. La Nazionale Olimpica dell'Honduras è andata oltre ogni più rosea previsione in questa edizione dei Giochi. Il Brasile non poteva fallire il proprio appuntamento con la finalissima ed il gol di Neymar dopo appena 14", il più veloce della storia del torneo olimpico di calcio, è il preludio di una giornata trionfale per gli uomini di Rogerio Micale. Il fuoriclasse del Barcellona approfitta di una leggerezza della difesa centramericana, ruba palla ed infila Lopez in uscita.
A cavallo della mezz'ora di gioco, tra il 26' ed il 35', l'uno-due di Gabriel Jesus mette in cassaforte il match. Nella ripresa, dopo 6', Marquinhos serve il poker ed il resto è soltanto accademia per gli impareggiabili palleggiatori brasiliani. Il risulato assume proporzioni mastodontiche nel finale, al 34' realizza Luan ed in pieno recupero la selecao beneficia anche di un rigore che viene trasformato da Neymar e fissa il punteggio sul 6-0.
Brasile-Honduras 6-0
Brasile: Weverton, Zeca, Rodrigo Caio (13' st. Luan Garcia), Marquinhos, Renato Augusto (31' st. Rafael Alcantara), Douglas Santos, Luan, Walace, Gabriel, Neymar, Gabriel Jesus (23' st. Felipe Anderson). All. Micale
Honduras: Lopez, Paz, Pereira, Vargas (45'+1' Salas), Acosta (27' st. Banegas), Palacios, Lozano (1' st.
Benavidez), Espinal, Quioto, Garcia, Elis. All. Pinto
Arbitro: Hategan (Romania)
Reti: 1' Neymar, 26' e 35' Gabriel Jesus, 6' st. Marquinhos, 34' st. Luan, 45'+1' st. Neymar
La Germania supera lo 'scoglio' Nigeria
Missione compiuta per Horst Hrubesh e per la sua giovane Germania. Sarà finale contro il Brasile, in un match in cui Maximilian Meyer e compagni hanno tutto da guadagnare se consideriamo che i favori del pronostico saranno tutti per i verdeoro. I tedeschi puntano dunque ad emulare i più esperti colleghi della Nazionale maggiore che umiliarono la selecao due anni fa davanti al pubblico di casa, se non nell'incredibile score finale almeno nella sostanza. Oltretutto l'accoppiata Mondiale-Olimpiade è riuscita soltanto a due Nazionali negli anni '30, Uruguay ed Italia: insomma, non è da poco.
Intanto c'era la risolvere la pratica Nigeria, squadra assolutamente di tutto rispetto che ha fatto vedere un ottimo calcio in questo torneo. Ma gli Dei del pallone hanno puntato su Brasile-Germania e, pertanto, a quest'ultima è bastato un gol di Klostermann dopo 9' per poi controllare il match e colpire una seconda volta nel finale con Petersen. Due reti che portano a 21 il bottino complessivo della formazione teutonica in cinque gare, una media d'altri tempi. Di contro, in finale ci sarà un Brasile la cui porta è ancora inviolata.
Nigeria-Germania 0-2
Nigeria: Daniel, Sincere, Shehu, Ekong, A. Umar, Ezekiel, Obi Mikel, S. Umar (19' st. Ajayi), Udo (26' st. Saliu), Amuzie, Muhammed. All. Siasia
Germania: Horn, Toljan, Klostermann, Ginter, Suele, S. Bender (30'st. Proemel), Meyer (40' st. Petersen), L. Bender, Selke, Brandt, Gnabry (32' st. Max). All. Hrubesch
Arbitro: Pitana (Argentina)
Reti: 9' Klostermann, 44' st. Petersen