Antonio Di Natale ha parlatoai microfoni di "Radio Incontro Olympia" della Lazio e dei suoi giocatori. L'Udinese, ex squadra di Toto', sfiderà proprio i biancocelesti sabato alle 20.45. Tra i numerosi elementi della rosa biancoceleste, l'ex numero 10 friulano si è soffermato in particolar modo su Ciro Immobile e Keita Baldè.
Seconda punta
Di Natale, uno che in carriera ha segnato 300 reti con le maglie di club, ha parlato in un'intervista a "Radio Incontro Olympia", qualche giorno prima di Udinese-Lazio, della rosa biancoceleste. L'ex numero 10 friulano si è soffermato anche su Ciro Immobile, nuovo bomber dei capitolini.
Pur riconoscendo che l'ex attaccante del Torino sia fortissimo, Di Natale ha dato una sua opinionesulla posizione in campo del giocatore. Secondo il suo giudizio, Immobile non deve giocare da prima punta, perchè non ne ha le caratteristiche. "Lui viene molto incontro, attacca lo spazio, se fossi allenatore lo metterei in campo con un altro compagno al suo fianco". Le osservazioni di Di Natale su Immobile sembrano coerenti con la carriera del giocatore che sembra più un attaccante da contropiede (come era abituato a giocare nel Torino), mentre è molto in difficoltà quando deve giocare in area, spalle alla porta.
Keita deve crescere
Di Natale ha analizzato la situazione degli attaccanti della Lazio a pochi giorni dalla sfida tra i biancocelesti e la sua ex squadra, l'Udinese.
L'ex numero 10 friulano, ha affermato che Immobile è un grande attaccante, ma, per lui, è più una seconda punta che un centravanti e, per rendere al meglio, deve giocare con un compagno al suo fianco.Di Natale si è soffermato anche su Keita Baldè. Il voto dato alle qualità del giocatore è stato dieci, ma il napoletano ci ha tenuto a precisare che il ragazzo deve crescere "e deve decidere di fare sul serio perchè poi ci sono tante componenti per diventare un campione".Critiche sì, ma costruttive per i due attaccanti biancocelesti. Dette da uno che ha fatto la storia della Serie A non potranno che fare piacere.