Il Calciomercato del Foggia è finito. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il Foggia adesso ha il suo attaccante: Fabio Mazzeo, ex Benevento. Un colpo importante per il direttore sportivo Di Bari, che fa crescere la valutazione del suo lavoro da 5 a 6. Una sufficienza meritata, ma risicata perchè il Foggia avrebbe potuto fare veramente di più.Le partenze importanti sono state tante e, soprattutto in attacco, la società rossonera non sembra aver sopperito bene alla cessione di Pietro Iemmello. D'accordo, un calciatore che realizza oltre 50 reti in due stagioni non è facile da trovare, ma le soluzioni Maniero, Donnarumma e, idea delle ultime ore di mercato, Curiale, sembravano più adatte al modo di giocare del Foggia.

Infatti, in questi casi, si trattava di punte centrali, abituate a realizzare molte reti e a giocare al centro dell'attacco. Con la scelta Mazzeo, invece, si è scelto di non acquistare un vero e proprio bomber (non è mai andato oltre le 10 reti nelle ultime due stagioni e il suo record di reti è di 14 in Lega Pro), ma un attaccante che può giocare sia da esterno che da punta centrale.

Calciomercato Foggia e formazione ideale

Tra gli acquisti più importanti dei rossoneri, ci sono Guarna, Empereur, Rubin, Letizia, Padovan, Martinelli, Agazzi e lo stesso Mazzeo. Sono questi i sostituti dei tantissimi partenti: da Iemmello a Di Chiara, da Gigliotti ad Agostinone, da Lanzaro a Floriano da Arcidiacono a Viola, senza dimenticare i vari De Giosa, Tito, Micale, eccetera.

La squadra, dunque, durante il calciomercato estivo è stata modificata almeno per 5- 6 undicesimi rispetto allo scorso anno. Sulla carta, la formazione titolare a cui si affiderà Stroppa dovrebbe essere la seguente: Guarna tra i pali, difesa a quattro con Angelo e Rubin esterni e Martinelli ed Empereur centrali, centrocampo con Agnelli, Vacca, Riverola (Gerbo), tridente con Chiricò e Sarno a sostenere l'unica punta Mazzeo. Tra i reparti, è la difesa quello cambiato maggiormente: ci sono 3 nuovi calciatori su 4, con la conferma del solo Angelo, che lo scorso anno fece molto bene.