Il rumore della sconfitta è sempre fastidioso e desta sempre scalpore. Quando però a perdere è un top club, il rumore diventa quasi assordante, un campanello d'allarme preoccupante. In questo momento a Torino sta succedendo proprio questo. Perdere una partita ci può stare, perdere il derby d'Italia fa innervosire, perdere ed essere quasi dominati da una squadra in piena crisi di risultati, ancor di più. Perché è proprio questo che è successo ierisera, con l'Inter che gioca la partita della vita e batte i campioni in carica per 2-1 in rimonta.

Sul banco degli imputati il primo a salirci è sicuramente Massimiliano Allegri: le accuse verso il tecnico livornese sono principalmente nelle scelte di formazione: il Derby d'Italia non può essere preso assolutamente sotto gamba e lasciare "mister 94 milioni" Gonzalo Higuain fuori fino a 20 minuti dalla fine è stata vista come un'autentica stupidaggine.

Con tutto il rispetto per Mario Mandzukic, attaccante di assoluto valore, Higuain è di un'altro livello; anche se non in forma, gli basta un pallone sporco per trasformarlo in una vera e propria poesia come successo contro il Sassuolo.Il secondo accusato per questa disfatta nella serata milanese è un acquisto dell'estate, Miralem Pjanic. Il Bosniaco non riesce ancora ad entrare nei meccanismi bianconeri, sbagliando spesso passaggi banali e infatti ierisera il centrocampo è stato letteralmente dominato dalla classe di Banega e Joao Mario.

Dopo la campagna acquisti di quest'estate la Juventusha non solo dichiarato guerra alle regine d'Europa, ma ha "virtualmente" chiuso i giochi per la corsa scudetto.

Vogliamo usare il virgolettato perché in questo momento i bianconeri sembrano aver paura della loro stessa forza. Sicuramente è vero che vincere aiuta a vincere, ma bisogna riuscire ad essere umili e concentrati, perché anche se ti chiami Juventus nessuno ti regala niente. Mercoledì sera abbiamo visto i torinesi fiacchi contro il Siviglia, "sazi" del risultato.

Ierisera dopo il goal del vantaggio si sono limitati ad aspettare l'Inter e questa scelta è valsa la sconfitta. Ora bisogna ripartire, capendo cosa non stia girando per il verso giusto e ricominciare a correre, più di prima, perché la storia della Juventus deveparlare di vittorie da tramandare ai posteri.