"Questo matrimonio non s'ha da fare", verrebbequasi da pensare.La celebre frase, pronunciata dai Bravi a Don Abbondio e contenuta nel romando di Alessandro Manzoni "I Promessi Sposi" sembra ben calarsi su quello che è stata la vera ciliegina sulla torta bianconera sfumata (meglio dire, rimandata di un anno) ovvero l'arrivo di Axel Witsel, centrocampista belga dello Zenit.

La Juventus nella parte di Lucia, con Witsel nei panni di Renzo: una sessione di mercato che, a 12 mesi dalla scadenza del contratto del calciatore, poteva rappresentare un'importante occasione per entrambe le squadre, ma ecco il fulmine a ciel sereno.

Invece, proprio nelle ultime ore, il rifiuto della dirigenza dello Zenit alla proposta di 25 milioni di euro ha bloccato l'affare.

Il mancato arrivo di Witsel in bianconero

Le visite mediche, per bocca dello stesso calciatore, erano già state fatte e superate. Il giocatore già pregustava il suo esordio con la maglia della Juventus, con l'accordo economico tra lui e la società trovato già da tempo. La delusione, dice Witsel, ha però presto lasciato spazio alla consapevolezza che certe cose, nel calcio, possono accadere e che non sia il caso di deprimersi.

Alla domanda sul suo futuro in bianconero, il centrocampista ha tergiversato, promettendo impegno e concentrazione in questa sua ultima stagione alla sua attuale squadra; resta però il fatto che la strada che porta Witsel alla Juventus sia oramai in discesa, senza ombre e con qualche luce.

Infatti, se è vero che l'arrivo di Witsel è solo rimandato di 12 mesi, vi è la consapevolezza che si ripeterà quanto accaduto con Fernando Llorente, ovvero un arrivo "a parametro zero" (ovvero senza esborso economico da parte della società di Andrea Agnelli). Un bel risparmio, che permetterà alla Juventus di limitare le passività di bilancio per quest'anno e di poter contare su un "tesoretto" già dalla prossima sessione di mercato invernale.

Le caratteristiche di Witsel

Nato il 12 gennaio del 1989, occupa in campo la zona di centrocampo con una propensione al ruolo di trequartista (tanto agognato da Massimiliano Allegri che non sembra piu interessato a far rientrare Hernanes nel suo progetto tattico); dimostra una notevole tranquillità nella gestione del possesso palla cosi da apparire agli occhi degli operatori di mercato come il perfetto prototipo di centrocampista moderno.

Sarà interessante, a questo punto, capire il suo futuro eventuale impiego negli schemi bianconeri, anche alla luce degli arrivi di quest'ultima sessione di mercato (su tutti verranno analizzati i rendimenti di Pjanic e soprattutto del gioiellino Marko Pjaca).