In settimana Vittore Beretta, presidente dell'industria alimentare sponsor dei Granata, aveva fatto dichiarazioni importanti per il Torino ed i tifosi. Beretta ha detto che il presidente Cairo potrà anche rifiutare 50 milioni da eventuali pretendenti per suoi giocatori migliori.
Tutto il popolo granata ha gioito per queste dichiarazioni, non comuni nella quotidianità di una società che ha fatto del pareggio del bilancio uno dei punti forti per la sua crescita.
Secondo Vittore Beretta, l'ottima gestione di Cairo fa sì che il Torino FC abbia il bilancio in attivo e che possa già pensare con tranquillità alla prossima campagna acquisti, confermando il gioiello Belotti per diversi anni.
Belotti blindato al Torino con una clausola da 60 milioni
Oggi la prima pagina di Tuttosport, quotidiano sportivo torinese, esce con un titolone ancora più significativo: "Belotti rinnovo e clausola da 60 milioni".
Il gallo, così viene soprannominato Andrea Belotti, si vede quindi prolungare il contratto a Torino, con un probabile ritocco anche dello stipendio, e una clausola che innalza un eventuale prezzo di vendita a valori stratosferici.
Andrea Belotti con un grande inizio stagione, ha visto salire le sue quotazioni, spinte in alto dai tanti goal segnati e dalla convocazione in nazionale.
Proprio in nazionale contro la Macedonia, recente gara delle qualificazioni agli Europei del 2018, c'è stato il suo impiego sin dal primo minuto, in coppia con un'altro ex granata, Ciro Immobile.
I due attaccanti hanno realizzato insieme le tre reti della vittoria italiana, la prima Belotti e le successive 2 Ciro Immobile.
Andrea Belotti, la storia
Andrea Belotti nasce a Calcinate il 20 dicembre 1993, oggi tutti lo ritengono uno dei talenti emergenti del panorama calcistico italiano. E' un attaccante dal fisico potente; dopo aver iniziato nelle giovanili giocando a metà campo e sulla fascia, ha trovato il suo vero ruolo come attaccante.
Grazie alle sue doti tecniche e fisiche può svariare su tutto il fronte di attacco ed è dotato di un gran senso del gol, riuscendo a farsi trovare sovente smarcato e nel posto giusto. Inoltre ha la capacità anche di crearsi gli spazi con la palla al piede, facendo impazzire i difensori, spesso costretti a commettere falli.