Continuare a considerarlo solo l'allievodiGasperini è riduttivo ormai. Ivan juric, cresciuto sotto le ali del tecnico di Grugliasco, ha spiccato il volo con il Crotone e ora sta stupendo tutti alla guida del Genoa in Serie A. Il 'grifone' dopo sette giornate di campionato è in piena zona Europa League, con una partita da completare in casa contro la Fiorentina. La classifica poteva essere ancora migliore, se si considerano i punti persi al Luigi Ferraris contro il Pescara per le scelte discutibili di Irrati, che ha scatenato le polemiche di Preziosi nel post partita.
Il bottino conquistato al Dall'Ara contro il Bologna ha rimarginato in parte la delusione, ma soprattutto ha alimentato l'entusiasmo di tutto il gruppo.
Genoa non ancora al top, eppure è in zona Europa
Oltretutto mister Juric è convinto che ll suo Genoa possainnalzare il rendimento, non essendo ancora al cento per centro della condizione: "A Bologna abbiamo giocato solo venticinque minuti come vorrei io. La palla girava veloce e loro sbandavano da una parte all'altra". Il pirata chiede ritmo e schemi automatici, ma esalta la sua difesa che al momento è una delle migliori del campionato: "E' un reparto che sta reggendo bene. Ha fatto la sua parte anche in parità numerica". Il tecnico del Genoa vuole spingere i suoi ragazzi a superare i propri limiti, per raggiungere quanto prima l'obiettivo fondamentale della salvezza e poi gettare lo sguardo più in su.
Veloso e Rincon possono dare di più
Il salto di qualità Juric lo vuole a centrocampo, dove si aspetta molto da Miguel Veloso e Tomas Rincon. Sulle fasce Laxalt e Lazovic stanno facendo bene, con quest'ultimo che sembra aver ritrovato fiducia nei propri mezzi. Da sottolineare anche il posizionamento offensivo di Rigoni, il quale nonostante i limiti tecnici sta apportando un preziosissimo contributo alla squadra.
E all'appello mancano Ocampos e Pavoletti, in un attacco che ha dato spazio al francese Gakpè che al contrario non ha ancora convinto. Una nuova freccia, però, potrebbe essere Ninkovic. Entrato in punta di piedi a Bologna ha cambiato il volto della partita. E' un Genoa che può crescere, Juric è ambizioso e sogna grandi traguardi per i tifosi del club più antico di Italia. Il suo grifone quanto in alto riuscirà a volare?