Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il responso è arrivato durante la notte e non è stato felice per Milik ed i tifosi napoletani. L’infortunio è avvenuto al 35’ del primo tempo della gara valevole per la qualificazioni ai mondiali del 2018 della sua nazionale contro la Danimarca. L’attaccante napoletano era anche riuscito a ritornare in campo, poi durante l’intervallo è stato sostituito dal commissario tecnico Adam Nawałka. In un primo momento si pensava soltanto ad una forte contusione, poi l’esito della risonanza magnetica effettuata poco dopo l’uscita dal campo non ha lasciato scampi: infortunio al legamento crociato anteriore ed uno lungo stop di 5/6 mesi.

L’infortunio, che in ordine tempo segue quello occorso al capitano rossonero Montolivo durante il match della nazionale italiana contro la Spagna, crea un grosso vuoto nell’attacco partenopeo in quanto come attaccante di ruolo resta il solo Gabbiadini.

Le possibili mosse del Napoli

Visti i lunghi tempi di recupero e la stagione praticamente finita (o quasi) del forte ariete polacco, il Napoli dovrà porre rimedio a questa inaspettata tegola. Due le alternative fino al mercato di riparazione di gennaio: la ricerca di una prima punta tra i calciatori svincolati oppure mister Sarri dovrà fare di necessità virtù, schierando in alcune partite nel ruolo di “falso nueve” lo spagnolo Callejon o il belga Mertens con quest’ultimo che già in qualche amichevole estiva ha ricoperto tale ruolo.

Intanto Milik oggi rientrerà in Italia per essere sottoposto ad ulteriori accertamenti dallo staff medico del Napoli e nel caso anche quest’ultimi dovessero confermare la diagnosi, il calciatore già domani potrebbe essere sottoposto ad intervento chirurgico dal professor Mariani presso Villa Stuart.

Nel prossimo turno, Napoli-Roma

In vista del prossimo turno di campionato gli uomini di Sarri saranno impegnati nella sfida al vertice conla con la Roma di Spalletti (sabato 15 ottobre alle ore 15.00) e, a meno di clamorose sorprese, sarà Manolo Gabbiadini (sino ad ora riserva dell’attaccante polacco) a giocare da prima punta, un’occasione da sfruttare al meglio per l’attaccante ex Sampdoria che finalmente potrà dimostrare tutte le sue doti realizzative.

Resta il fatto che la notizia ha generato grande sconforto all’interno della ambiente azzurro che oramai avevano quasi dimenticato la partenza dell’argentino Higuain verso l’odiata Juventus, grazie proprio alla sette reti messe a segno da Milik durante questo primo scorcio di stagione. Il tempo ci dirà se quest’ennesima sciagura riuscirà a ridimensionare le ambizioni di scudetto della squadra partenopea oppure se il gruppo di mister Sarri saprà ancora una volta reagire e continuare a racimolare risultati positivi sia in campionato che in Champions League.