L'esordio della nazionale targata Giampiero Ventura, allo Juventus Stadium di Torino, è stato ricco di emozioni, sia negative che positive, ma alla fine l'italia esce imbattuta da una partita difficile, in cui è stata dominata sul piano del gioco per lunghi tratti della partita.
Predominio spagnolo
La formazione di Lopetegui ha monopolizzato la prima frazione di gioco col proprio palleggio e col movimento dei suoi fantasisti. In fase di possesso, gli iberici hanno sfruttato molto i cambi di gioco e il superiore tasso tecnico, in particolare con Iniesta e David Silva, particolarmente ispirati, che hanno nascosto a lungo la palla ai nostri centrocampisti, spesso costretti a fare fallo.Ma anche in situazione di non possesso, la Spagna ci ha messo in difficoltà con un pressing molto alto e ben organizzato (con Iniesta a schermare De Rossi) limitandoci a lanci lunghi su Pellè e costringendoci a molti errori tecnici che hanno precluso qualsiasi nostra sortita offensiva.
Nonostante le enormi difficoltà, l'Italia ha avuto il merito di difendere con convinzione centralmente e in area, concedendo qualche corner di troppo, ma sostanzialmente nessuna conclusione pericolosa.
Anche i migliori sbagliano
L'Italia, pur soffrendo, riesce a portare lo 0-0 all'intervallo senza aver concesso clamorose occasioni agli avversari. In queste situazioni sono gli episodi a stravolgere la partita e quello che avviene al minuto 55 è tutt'altro che piacevole per gli azzurri: su una situazione di palla scoperta, Vitolo s'infilain profondità tra le maglie azzurre, Buffon,in netto vantaggio, esce per intercettarlo ma buca clamorosamente l'intervento consentendo allo spagnolo disegnare facilmente a porta vuota il gol dello 0-1.
Lezione servita
La Spagna ci ha dominato sul piano del palleggio, ma in quanto a grinta e carattere non siamo secondi a nessuno e così, dopo lo spiacevole infortunio di Buffon, l'Italia rialza il morale, grazie anche alla vivacità portata da Immobile, subentrato a un nervoso Pellè, e Belotti. Gli azzurri non sono più rintanati al limite della propria area e cominciano a spaventare la Spagna, finché al minuto 82 Eder trova il guizzo vincente in area e viene steso da Ramos: per l'arbitro c'è qualche dubbio, ma è rigore.
Dal dischetto un freddissimo Daniele De Rossibatte De Gea per l' 1-1 Italia.
Il nostro prossimo impegno di qualificazione ci vedrà in trasferta a Skopje domenica 9 contro la Macedonia, reduce dalla sconfitta casalinga per 2-1 ad opera di Israele.