Prima di Gianluigi, un altro Donnarumma ha già avuto modo di far parte del mondo Milan: suo fratello maggiore Antonio, oggi portiere dell'Asteras Tripolis. Antonio, infatti, seppur senza presenze ufficiali con il Milan, ha vinto il campionato Allievi nel 2007 (insieme ad Alberto Paloschi) indossando la casacca rossonera.

Quindi può legittimamente parlare del fratello Gianluigi, ormai talento quasi del tutto affermatosi proprio con il Milan che lui ha solo sfiorato. In un'intervista al Corriere dello Sport, Antonio Donnarumma parla in maniera molto chiara a proposito del futuro di suo fratello.

Il fratello di Gigio Donnarumma: "Non lascerebbe il Milan per nulla al mondo"

"Ci sentiamo tutti i giorni.

Anzi, giochiamo spesso online a Fifa: lui prende sempre il Milan ed ogni volta che subisce gol un po' rosica. Quando eravamo più piccoli gli mostravo i video di Kahn, adesso il migliore è Buffon. Dopo il derby era piuttosto nervoso, ho cercato di tranquillizzarlo".

L'intervista continua con il racconto dell'esordio contro il Sassuolo: "Gigio mi chiamò un paio di giorni prima perché qualcosa aveva già capito riguardo il suo debutto, ma non lo sapeva nessuno. Quindi andammo a San Siro, addirittura i nostri genitori presero il treno all'ultimo momento. Dopo la partita vinta andammo a festeggiare al ristorante ed ovviamente pagò lui". Il portiere ex Genoa racconta anche il suo passato in rossonero: "Ho vestito la maglia del Milan a 15 anni ed è stato qualcosa di incredibile.

Anche io tifo Milan proprio come Gianluigi, quindi è stato veramente il massimo in quel momento. Per questo motivo ho potuto già dare dei consigli a mio fratello sul mondo Milan, gli ho già raccontato tutto. Adesso gioco in Grecia, cercavo spazio. Lui invece è un fenomeno, a 17 anni è già capace di farsi scivolare tutto addosso.

Un giorno sarebbe bello ritrovarci insieme".

La chiosa riguarda proprio il mercato e le voci riguardanti l'interesse della Juventus: "Conoscendo mio fratello, non andrà mai alla Juventus. Tifa Milan e penso che non lascerebbe la sua squadra del cuore per nulla al mondo. Mio fratello è milanista da sempre".