Maurizio Compagnoni, uno dei telecronisti storici e più bravi di Sky, molto spesso vicino proprio alle vicende della Fiorentina, ha così commentato il momento della squadra Viola su Radio Sportiva:

"Badelj? Era chiaro, il procuratore non avrebbe mai potuto accettare il rinnovo. Da quello che so al 99% sarà del Milan già a Gennaio, per una cifra tra i 12 ed i 15 milioni". A Giugno infatti, la Viola non potrebbe incassare più della metà di questa cifra, ad un solo anno appunto dalla scadenza del contratto del giocatore croato.

D'altronde lo stesso procuratore di Milan Badelj è un anno che si lamenta che deve ricevere un'imprecisata commissione su un qualcosa di poco chiaro (in merito all'arrivo dall'Amburgo del calciatore a Firenze), visto che di solito non è la società acquirente di un giocatore a pagarla.

Già a 3 anni di distanza dalla scadenza del contratto del suo assistito dichiarava che Badelj non avrebbe mai rinnovato il contratto con la Fiorentina, perchè il croato sarebbe troppo forte per la Società Viola. E se lo dichiarava alle prime 2 partite di fila azzeccate, c'era un pochino da aspettarselo che si sarebbe andati incontro ad un epilogo difficile per la Società viola.

I tifosi della Fiorentina aspettano da parecchi mesi che il giocatore smentisca il suo procuratore, ma dopo 1 anno e mezzo di silenzi o frasi vaghe (oggi ad esempio ha dichiarato: "Fino a Gennaio non ci penso al mercato"), è ormai scontato che la pensi come lui e che anzi Dejan Joksimovic non faccia altro che dire pubblicamente le cose concordate insieme in precedenza.

Lo ha ripetuto anche in questi giorni che Badelj a suo parere è troppo forte per una squadra media come la Fiorentina e che il Milan, nonostante negli ultimi anni abbia spesso fatto peggio della Fiorentina in fatto di risultati, può garantirgli una carriera migliore. In realtà quello che può garantirgli sicuramente e fin da subito è un ingaggio triplo rispetto a quello che percepisce oggi alla Fiorentina, ed i soldi alla fine sono sempre decisivi, specie se la differenza è così evidente.

E poi pare che sia confermata anche la notizia che il suo nome di battesimo è Milan, proprio perchè la sua famiglia croata nutre da sempre una simpatia e sia affascinata dalla squadra che da Berlusconi sta passando in mano ai cinesi.

"Allo stadio fischiate Cognigni e non Badelj, che è troppo per una squadra come la Fiorentina, la quale non ci ha chiesto il rinnovo perchè già sa che non lo firmeremmo mai". Queste le parole del procuratore di Badelj.