Oggi giovedì 3 novembre si gioca Southampton-Inter, partita di Europa League della quarta giornata della fase a gironi. Dopo l'ultimo ko in campionato contro la Sampdoria, la dirigenza nerazzurra ha deciso per l'esonero di Frank De Boer. L'olandese da due giorni non è più il tecnico della Beneamata, dopo poco più di due mesi dal suo arrivo. Tutto previsto, anche se soltanto una settimana prima l'allenatore era stato confermato pubblicamente dai stessi vertici della società, i quali si dicevano molto contenti dell'operato dell'ex Ajax e Barcellona.

Il programma

La partita Southampton-Inter di oggi 3 novembre sarà trasmessa in diretta tv su Sky Calcio 1 HD alle ore 21.05. Su TV8 invece Fiorentina-Slovan Liberec. Tutto da rifare in casa nerazzurra dopo il licenziamento di De Boer. Il tecnico, ad inizio stagione, aveva affermato, con una certa spavalderia, di non essere così sicuro che la Juve si fosse rinforzata in occasione dell'ultima sessione di calciomercato. La vittoria a San Siro contro i campioni d'Italia sembrava rispecchiare tale concezione, ma l'avventura dell'olandese si è conclusa ad inizio novembre, dopo la notte di Halloween. Al suo posto, in maniera provvisoria, è stato chiamato Vecchi, l'allenatore della Primavera interista, che tanto bene ha fatto in questi ultimi anni insieme al resto delle squadre del settore giovanile nerazzurro.

Vecchi dovrebbe optare per la gara di stasera per un 4-4-1-1. In porta Handanovic. Terzini Nagatomo e Santon, con Ranocchia possibile sostituto di Murillo al centro, e Miranda a completare il reparto di difesa. A centrocampo, in mezzo, Medel insieme a Gnoukouri, con Perisic e Candreva sulle fasce. Alle spalle dell'unica punta Icardi agirà Banega, in un ruolo dunque nettamente più offensivo rispetto a quello previsto in questi primi mesi dalle tattiche di De Boer.

In classifica l'Inter è ultima a quota 3 punti, dopo il successo risicato di due settimane fa proprio contro il Southampton, che viaggia a quota 4 punti, gli stessi dell'Apoel, corsaro proprio a San Siro nella prima uscita stagionale shock della formazione interista, che soltanto cinque anni fa alzava al cielo la Champions League, con Mourinho in panchina e Moratti alla presidenza.

Per qualificarsi, i nerazzurri hanno bisogno del secondo posto. Una vittoria oggi consentirebbe loro di andare, verosimilmente, in seconda posizione, a quota 6 punti, lasciandosi alle spalle inglesi e israeliani, con quest'ultimi che difficilmente supereranno lo Sparta Praga, carnefice della Beneamata in occasione della seconda giornata.