M'Baye Niang è uno dei protagonisti del Milan targato Vincenzo Montella, che tanto bene sta facendo in questo inizio di stagione. Dopo l'esperienza di 6 mesi al Genoa, sotto la saggia guida di Gasperini, Niang sembra davvero essere un altro calciatore. Alla vigilia del 165° derby di Milano, l'attaccante rossonero ha rilasciato un'intervista al Corriere della Seria, ritornando anche sul suo gol che che ha chiuso l'ultimo derby tra le due compagini milanesi sul risultato di 3 a 0.
Di seguito l'intervista completa
Niang: "Non sono un bad boy, sono un ragazzo normale che ha fatto degli errori"
-Sull'ultimo derby: "Il terzo gol mi ha liberato,ci tenevo ad essere decisivo dentro una partita importante, era la serata perfetta. Ho lasciato andare tutta l'emozione."
-Sul derby di domani: "Un mio gol potrebbe essere importante per vincere ma prima viene il gruppo rispetto ai singoli. Abbiamo preparato la partita come sempre, dobbiamo avere fame. Il derby è una partita speciale. Domani segna Bacca. Altrimenti segno io"
-Su Montella: "Quando si è presentato ha detto 'Di questa squadra farò un gruppo'. Ha avuto ragione. Però siamo all'inizio: quando arriveranno le difficoltà dovremo essere più uniti che mai"
-Sulla sua vita: "Voi mi definite bad boy ma non lo sono.
Sono un ragazzo normale che da giovane ha fatto qualche errore. So di aver sbagliato ma sono anche sfigato: tutto quello che faccio esce fuori, quindi non farò più nulla"
-Su se stesso: "Mi sento un leader per questa squadra. So quando c'è bisogno di lanciare una voce, di dare consigli ai più giovani, di essere trascinatore.
Capitano? Perchè no, sono qui da quattro anni, ho fatto esperienza e penso di essere importante nello spogliatoio e cerco di esserlo sempre di più"
-Sul futuro: "Non penso al rinnovo del mio contratto, penso solo alla partita di domani. Perché ho lasciato Raiola? Non voglio parlarne. Se andiamo in Champions non prendo l'elicottero come Balotelli, altrimenti si sa come finisce. Vado a cena, anche con Balotelli ma solo se viene a piedi".
